Madrid (Spagna), 27 settembre 2024 - La crisi umanitaria nei campi profughi sahrawi si aggrava. Di fronte a questa emergenza, il gruppo parlamentare spagnolo SUMAR ha lanciato un appello al governo per un intervento immediato e concreto.
In una proposta non legislativa presentata al Congresso dei deputati, SUMAR ha sottolineato la responsabilità storica della Spagna nei confronti del popolo saharawi e ha chiesto un impegno maggiore da parte del governo per far fronte alle crescenti necessità dei campi profughi.
Le cause della crisi:
Le recenti inondazioni che hanno colpito la regione, in particolare la Wilaya di Dakhla, hanno peggiorato una situazione già critica. Oltre 520 famiglie hanno perso le loro abitazioni, e la Mezzaluna Rossa Saharawi ha dichiarato lo stato di emergenza, richiedendo aiuti internazionali per ripari, cibo, acqua e forniture igieniche.
A questa emergenza si aggiunge la crisi alimentare, causata dalla riduzione degli aiuti internazionali e dall'aumento dell'inflazione. Le scorte alimentari potrebbero esaurirsi entro due mesi, mettendo a rischio la sopravvivenza di migliaia di persone.
La richiesta di SUMAR:
Il gruppo parlamentare ha chiesto al governo spagnolo di stanziare 10 milioni di euro per far fronte all'emergenza e soddisfare i bisogni più urgenti della popolazione rifugiata. Questa somma, seppur inferiore al fabbisogno stimato, rappresenterebbe un primo passo fondamentale per alleviare le sofferenze dei sahrawi.
L'appello alla comunità internazionale:
Le ONG che operano nei campi profughi e la Mezzaluna Rossa Saharawi hanno rivolto un appello alla comunità internazionale affinché si mobiliti per prevenire un ulteriore deterioramento della situazione e garantire un futuro migliore ai rifugiati saharawi.