Secondo quanto riportato dal Dipartimento di Organizzazione Politica dell'Esercito di Liberazione Popolare Saharawi, i combattenti saharawi hanno lanciato un'offensiva ben coordinata, concentrando il fuoco sui presidi marocchini dislocati nelle regioni di Alfeiyin e Gararat Achadida nel Sahara occidentale. L'impiego di tattiche di guerriglia e l'uso di armamenti sofisticati hanno permesso all'SPLA di infliggere un duro colpo al morale e alle capacità operative dell'esercito marocchino.
Queste azioni rientrano nel quadro delle operazioni militari condotte dall'Esercito Popolare di Liberazione Saharawi lungo il Muro della Vergogna, una fortificazione eretta dal Marocco per controllare il territorio del Sahara Occidentale. Gli attacchi saharawi hanno lo scopo di indebolire le forze di occupazione, minarne il controllo del territorio e sostenere la lotta per l'autodeterminazione del popolo saharawi.