Campi profughi saharawi, 29 luglio 2024 - Il governo della Repubblica Araba Sahrawi Democratica (RASD) ha condannato con fermezza le recenti dichiarazioni della Francia a sostegno del piano di autonomia marocchino per il Sahara Occidentale. Questa posizione, definita una "grave escalation" della situazione, rappresenta una violazione flagrante del diritto internazionale e dei legittimi diritti del popolo saharawi all'autodeterminazione.
"La Francia dimentica troppo facilmente la sua storia coloniale in Africa e il suo ruolo nel tentativo di annientare la nostra resistenza negli anni '50 e '70", ha dichiarato un portavoce della RASD. "Oggi, schierandosi apertamente con il Marocco occupante, la Francia dimostra ancora una volta il suo disprezzo per i principi fondamentali sui quali si fonda la comunità internazionale."
Il sostegno francese al piano di autonomia non solo mina gli sforzi dell'ONU per trovare una soluzione pacifica al conflitto, ma alimenta anche le tensioni nella regione. "Coloro che sostengono veramente i diritti umani non possono sostenere un'occupazione", ha affermato il portavoce. "La Francia, con questa scelta, si isola ulteriormente dalla comunità internazionale e si rende complice delle violazioni dei diritti umani commesse dal Marocco nel Sahara Occidentale."
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