Sahara occidentale, 13 luglio 2024 - Le condizioni di salute del prigioniero civile saharawi Ibrahim Dadi Ismaili, membro del gruppo Gdeim Izik, sono peggiorate drasticamente mercoledì 10 luglio 2024, rendendo necessario il suo trasferimento d'urgenza in ospedale per ricevere cure mediche adeguate. Lo ha reso noto l'Associazione per la protezione dei prigionieri saharawi nelle carceri marocchine.
Secondo l'associazione, Ismaili soffre di gravi conseguenze dovute a un'infezione all'orecchio causata dalle deplorevoli condizioni di detenzione nella prigione locale di Ait Melloul 2, caratterizzate da scarsa assistenza sanitaria e carenti misure igieniche.
Oltre al problema all'orecchio, Ismaili lamenta anche dolori al ginocchio. Le visite mediche programmate per curare questa condizione sono state ripetutamente rinviate a causa di una negligenza medica deliberata da parte delle autorità carcerarie marocchine. Tale negligenza, oltre a causare sofferenza fisica, potrebbe compromettere seriamente la sicurezza psicologica del detenuto.
L'Associazione per la protezione dei prigionieri saharawi nelle carceri marocchine denuncia con forza la situazione di Ibrahim Dadi Ismaili e di tutti i prigionieri politici saharawi detenuti nelle carceri marocchine, spesso in condizioni disumane e privi di cure mediche adeguate. L'associazione esorta la comunità internazionale e le organizzazioni per i diritti umani a intervenire per garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei prigionieri saharawi e la loro incolumità.
