Albinea (Italia), 10 luglio 2024 - Il Comune di Albinea ha accolto martedì 9 luglio con gioia i "Piccoli ambasciatori di pace Sahrawi", un gruppo di bambini provenienti dai campi profughi di Tindouf in Algeria. I piccoli ospiti, di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, trascorreranno due settimane ad Albinea, alloggiati presso famiglie del luogo.
L'obiettivo del progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune e l'Associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia, è quello di offrire ai bambini un'esperienza di scambio interculturale e di sensibilizzazione sulla difficile realtà del popolo Sahrawi.
Un programma ricco di attività:
Durante il loro soggiorno, i bambini Sahrawi parteciperanno a diverse attività, tra cui:
- Attività educative: visite a musei, biblioteche e luoghi di interesse culturale del territorio.
- Controlli sanitari: visite mediche e dentistiche per garantire il loro benessere.
- Incontri istituzionali: incontri con le autorità locali per conoscere la realtà italiana.
- Giochi e attività ricreative: partecipazione ai campi gioco estivi comunali per socializzare con i coetanei italiani.
Un'occasione di incontro e conoscenza:
L'accoglienza dei bambini Sahrawi rappresenta un'importante occasione per la comunità di Albinea di conoscere una cultura diversa e di esprimere solidarietà a un popolo che vive da decenni in condizioni di esilio.
"Come sempre l'accoglienza rappresenta un momento che sollecita tutti e tutte a riflessioni importanti", ha sottolineato la sindaca di Albinea, Roberta Ibattici. "Il soggiorno di questi bambini non sarà una semplice vacanza, ma un'opportunità per loro di vivere nuove esperienze e di stringere amicizie con i nostri ragazzi".
Un impegno pluriennale:
Il Comune di Albinea è da tempo impegnato nel sostegno al popolo Sahrawi. Nel 2002 ha sottoscritto un patto di amicizia con la daira di Bir Lahlou e dal 2000 partecipa al "Progetto accoglienza" in collaborazione con l'associazione Jaima Sahrawi.
L'iniziativa di Albinea ha ricevuto il plauso di molti cittadini, che apprezzano il valore educativo e di solidarietà del progetto.
Un messaggio di pace e speranza:
La presenza dei bambini Sahrawi ad Albinea è un messaggio di pace e di speranza per il futuro. Si spera che questa esperienza possa contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla difficile situazione del popolo Sahrawi e a promuovere una soluzione pacifica del conflitto che li vede protagonisti.