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Marocco: Condanna a 10 anni per studenti sahrawi attivisti


Sahara occidentale, 8 giugno 2024 - Ancora una volta, il Marocco si macchia di gravi violazioni dei diritti umani contro i civili sahrawi. In un atto di repressione contro le loro posizioni pro-indipendenza, due studenti, Hussein Bourkab e Ayman Yathribi, sono stati condannati a 10 anni di carcere dalla Corte d'appello di Agadir in Marocco.

Le condanne, definite ingiuste dal Collettivo dei Difensori dei Diritti Umani Saharawi (CODESA), sono solo l'ultimo esempio delle continue violazioni perpetrate dal Marocco nel Sahara Occidentale occupato. Il processo stesso è stato etichettato come privo dei "più basilari requisiti per un processo equo".

Attivisti condannati per le loro idee:

Bourkab e Yathribi sono stati presi di mira per il loro attivismo politico e la loro pacifica richiesta di autodeterminazione per il Sahara Occidentale. Le accuse contro di loro sono state fabbricate e la loro condanna rappresenta un chiaro tentativo di soffocare il dissenso e intimidire la popolazione sahrawi.

Il Marocco continua a sfidare la comunità internazionale:

Nonostante sia un territorio non autonomo riconosciuto dalle Nazioni Unite, il Sahara Occidentale rimane sotto l'occupazione marocchina dal 1975. Il Marocco ha agito con impunità per decenni, opprimendo il popolo sahrawi e negandogli il diritto all'autodeterminazione.

La Francia sotto accusa per il suo sostegno al Marocco:

Il CODESA ha condannato la Francia per il suo sostegno all'occupazione marocchina, chiedendo un'indagine internazionale sui crimini di guerra commessi nel Sahara Occidentale. La comunità internazionale ha il dovere di intervenire e di porre fine alle sofferenze del popolo sahrawi.

Il Sahara Occidentale: una colonia dimenticata:

Dal 1966, il Sahara Occidentale figura nella lista dei territori non autonomi delle Nazioni Unite, indicando il suo diritto all'indipendenza. Eppure, rimane l'ultima colonia in Africa, ancora imprigionata nel giogo coloniale del Marocco.

È tempo di agire:

La comunità internazionale non può più rimanere silenziosa di fronte alle continue violazioni dei diritti umani da parte del Marocco nel Sahara Occidentale. È necessario un'azione urgente per:

Garantire un processo equo a Bourkab e  Yathribi e la loro immediata liberazione.

- Mettere fine all'occupazione marocchina del Sahara Occidentale.

- Permettere al popolo sahrawi di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione attraverso un referendum libero e onesto.

Solo ponendo fine all'impunità del Marocco e sostenendo il diritto all'autodeterminazione del popolo sahrawi, si potrà trovare una soluzione giusta e duratura a questo conflitto di lunga data.

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