Sahara occidentale, 27 maggio 2024 - Le forze di occupazione marocchine hanno commesso un atto vile e brutale contro un gruppo di Sahrawi a sud della regione di Imzan, a 135 km a est della città occupata di Dakhla nel Sahara occidentale. L'attacco a tradimento, avvenuto dopo che i Sahrawi avevano montato le loro tende, rappresenta un'ulteriore escalation della repressione marocchina contro il popolo Sahrawi e la loro identità nazionale.
L'attacco è avvenuto in un contesto di emarginazione sistematica e politiche di esclusione imposte dal Marocco ai Sahrawi nei territori occupati. Costretti a vivere in condizioni precarie, i Sahrawi vedono le loro tende, simbolo della loro identità e cultura, come un bersaglio costante da parte delle forze marocchine.
La demolizione della tenda non è solo un atto di distruzione materiale, ma un attacco diretto all'identità e al patrimonio culturale del popolo Sahrawi. Le tende rappresentano un legame con la loro storia e la loro terra, e la loro distruzione è un tentativo di cancellare la loro esistenza.
Questo episodio non è isolato. Le forze marocchine hanno ripetutamente demolito tende Sahrawi nelle città occupate del Sahara Occidentale, con l'obiettivo di soffocare la resistenza Sahrawi e imporre il dominio marocchino sulla regione.
La comunità internazionale deve condannare fermamente questo atto di violenza e chiedere al Marocco di cessare immediatamente le sue politiche di repressione contro il popolo Sahrawi. Il diritto dei Sahrawi all'autodeterminazione e alla loro identità nazionale deve essere rispettato.
Oltre alla condanna e alle richieste di cessazione delle ostilità, è necessario un impegno concreto da parte della comunità internazionale per sostenere il popolo Sahrawi e il loro diritto all'autodeterminazione. Il sostegno internazionale è fondamentale per garantire una soluzione pacifica e giusta al conflitto del Sahara Occidentale.
L'attacco di Imzan è un tragico promemoria della sofferenza del popolo Sahrawi e della necessità di un'azione urgente per porre fine all'occupazione marocchina. La comunità internazionale ha la responsabilità di proteggere i Sahrawi e di aiutarli a realizzare il loro sogno di libertà e indipendenza.
