في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Valencia (Spagna), 2 maggio 2024 - In occasione del Primo Maggio, Giornata Internazionale dei Lavoratori, l'Intersindical Valenciana ha rinnovato il suo impegno a fianco del popolo Saharawi nella sua lotta per il legittimo diritto all'autodeterminazione e a vivere in pace.

Solidarietà incondizionata:

In una sentita dichiarazione di solidarietà, l'organizzazione sindacale valenciana ha sottolineato come in questa giornata così importante non si possa dimenticare la sofferenza del popolo Saharawi, "abbandonato dal governo spagnolo e dalla cosiddetta comunità internazionale". Un popolo che, nonostante le difficoltà e l'oppressione, continua a battersi per il suo futuro.

L'Intersindical Valenciana ribadisce il suo pieno sostegno alla Repubblica Araba Democratica Saharawi (RASD) e al Fronte Polisario, legittimi rappresentanti del popolo Saharawi, così come all'UGTSARIO, l'organizzazione sindacale Saharawi, e all'Unione Nazionale delle Donne Saharawi (UNMS).

Impegno concreto per la causa Saharawi:

L'impegno dell'Intersindical Valenciana non si limita alle parole di sostegno. L'organizzazione sindacale vanta un accordo di collaborazione e cooperazione con l'UGTSARIO finalizzato alla difesa dei diritti dei lavoratori Saharawi, in particolare nei territori occupati dal Marocco. Inoltre, partecipa attivamente al Forum sindacale a sostegno del Sahara Occidentale e alla Piattaforma di Solidarietà Valenciana con il popolo Saharawi.

L'obiettivo ultimo è quello di far conoscere la giusta causa Saharawi al mondo intero, sensibilizzare l'opinione pubblica valenciana e contribuire a porre fine all'occupazione marocchina del Sahara Occidentale.

Un messaggio di speranza:

Nella sua dichiarazione, l'Intersindical Valenciana conclude con un messaggio di speranza: "Siamo convinti che, con il sostegno della comunità internazionale e la tenacia del popolo Saharawi, la pace e la libertà saranno presto una realtà nel Sahara Occidentale".