Campi profughi saharawi, 7 maggio 2024 - Il Presidente della Repubblica Saharawi, Brahim Ghali, ha pronunciato un discorso determinante durante la chiusura del Festival Internazionale del Cinema del Sahara Occidentale "Fi Sahara", tenutosi nel campo profughi di Auserd dal 29 aprile al 5 maggio.
Nessun cedimento alla colonizzazione:
Nel suo discorso, il Presidente Ghali ha ribadito la ferma volontà del popolo Saharawi di continuare la lotta per l'indipendenza e l'autodeterminazione: "Siamo in guerra e continueremo a combattere. Non cederemo mai alle pressioni del Marocco e non accetteremo soluzioni che non includano il rispetto dei confini della Repubblica Saharawi e la completa decolonizzazione del territorio."
Critiche al Marocco e all'Europa:
Il Presidente ha condannato le continue violazioni del Marocco e ha criticato il cambiamento di posizione di alcuni paesi europei, in particolare la Spagna, sulla questione Saharawi. Ha accusato il Marocco di corrompere i parlamentari europei per influenzare le loro posizioni e ha espresso delusione per il comportamento di alcuni governi europei che, secondo lui, hanno abbandonato i principi di giustizia e legalità a favore di interessi politici.
Riconferma del dialogo e diplomazia:
Nonostante le critiche, il Presidente Ghali ha riaffermato l'impegno del Fronte Polisario e della Repubblica Saharawi a risolvere il conflitto attraverso il dialogo e la diplomazia. Ha ribadito la disponibilità a negoziare senza precondizioni, sulla base del piano di responsabilità e delle risoluzioni delle Nazioni Unite, per raggiungere una soluzione pacifica e giusta che garantisca l'autodeterminazione del popolo Saharawi.
Speranza per un futuro migliore:
Il Presidente Ghali ha concluso il suo discorso con un messaggio di speranza, esprimendo la sua convinzione che il popolo Saharawi otterrà la libertà e la sovranità. Ha invitato la comunità internazionale a sostenere la causa Saharawi e a contribuire a un futuro di pace e prosperità per la regione.
