Campi profughi saharawi, 15 maggio 2024 - Il Fronte Polisario ha riaffermato la sua ferma volontà di lottare per il pieno rispetto dei diritti del popolo saharawi all'autodeterminazione e all'indipendenza, impiegando tutti i mezzi legittimi a sua disposizione.
In un comunicato diffuso al termine della riunione dell'Ufficio Permanente del Segretariato Nazionale, presieduto dal Segretario Generale Brahim Ghali, il Fronte ha condannato veementemente la brutale repressione perpetrata dal Marocco nei territori occupati del Sahara Occidentale e nel sud del Paese.
Nessun cedimento di fronte all'oppressione:
Il comunicato sottolinea l'incrollabile determinazione del popolo saharawi a difendere i propri diritti inalienabili, incluso quello all'autodifesa, contro l'aggressione illegale e l'occupazione coloniale da parte del Marocco. Tale resistenza è legittimata dalle continue violazioni delle carte e delle risoluzioni internazionali da parte del regno marocchino, nonché dall'inerzia del Consiglio di Sicurezza nell'assolvere al proprio dovere di garantire il referendum di autodeterminazione previsto dal piano di pace del 1991.
Disponibilità al dialogo e rivendicazione dei diritti:
Nonostante la frustrazione per l'immobilismo del Consiglio di Sicurezza, il Fronte Polisario ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le Nazioni Unite per attuare il piano di pace e condurre a termine il processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale. La priorità rimane l'esercizio del diritto all'autodeterminazione da parte del popolo saharawi, attraverso un referendum libero e trasparente.
Un appello alla mobilitazione e alla resistenza:
L'Ufficio Permanente del Fronte Polisario esorta il popolo saharawi a rimanere unito e vigile, preparandosi ad affrontare le sfide future e contrastare le macchinazioni dell'occupante marocchino. L'invito è a non cedere alle provocazioni e alle tattiche di guerra psicologica messe in atto dal Marocco per distogliere l'attenzione dalle sue gravi crisi interne.
Solidarietà ai combattenti e condanna della repressione:
Il comunicato esprime infine il pieno sostegno ai combattenti dell'Esercito di Liberazione Popolare Sahrawi per le loro azioni contro le forze di occupazione marocchine. Condanna inoltre la repressione brutale inflitta alle pacifiche popolazioni saharawi nei territori occupati e nel sud del Marocco, in particolare nei confronti degli studenti universitari. L'Ufficio Permanente del Fronte Polisario sollecita la comunità internazionale ad assumere un ruolo attivo per la liberazione di tutti i prigionieri politici saharawi, con particolare attenzione a quelli di Gdeim Izik e del gruppo studentesco.
Un messaggio di speranza e di determinazione:
Il comunicato del Fronte Polisario rappresenta un messaggio di forte speranza e di incrollabile determinazione nella lotta per il raggiungimento dell'autodeterminazione del popolo saharawi. Nonostante le difficoltà e le sfide, il Fronte ribadisce il proprio impegno a perseguire questo obiettivo con tutti i mezzi legittimi, invitando la comunità internazionale a sostenere la causa saharawi e a contribuire alla costruzione di una pace giusta e duratura nella regione.
