Tenerife (Isole Canarie), 13 maggio 2024 - Il movimento di solidarietà di Tenerife, Isole Canarie e la comunità saharawi, hanno organizzato una manifestazione davanti alla sede del governo spagnolo sull'isola per esprimere la propria solidarietà con il popolo Sahrawi in occasione della commemorazione della fondazione del Fronte Polisario.
Denuncia del saccheggio delle risorse naturali:
I partecipanti alla manifestazione hanno denunciato con forza l'occupazione marocchina del Sahara Occidentale e il saccheggio sistematico delle sue risorse naturali da parte del regime marocchino. In particolare, hanno condannato lo sfruttamento illegale della ricchezza marina, dei fosfati, della sabbia, dell'energia solare ed eolica del territorio Sahrawi.
Complicità di aziende straniere:
E' stata inoltre evidenziata la complicità di società straniere, in particolare spagnole, nel furto delle risorse Sahrawi. I manifestanti hanno invitato il governo spagnolo ad assumere le proprie responsabilità storiche e morali nei confronti della giusta causa Sahrawi e a porre fine al sostegno all'occupazione marocchina.
Solidarietà ai prigionieri politici:
La manifestazione è stata anche l'occasione per esprimere solidarietà ai prigionieri politici Sahrawi nelle carceri marocchine, in particolare al gruppo di "Gdeim Izik" e al movimento studentesco. I manifestanti hanno condannato la repressione del regime marocchino e la continua violazione dei diritti umani nella parte occupata del Sahara Occidentale.
Richiesta di un referendum di autodeterminazione:
I partecipanti hanno chiesto alle Nazioni Unite e al Consiglio di Sicurezza di accelerare l'attuazione delle loro risoluzioni che prevedono l'organizzazione di un referendum di autodeterminazione per il popolo Sahrawi. Hanno inoltre condannato la posizione del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, che sostiene la tesi del regime marocchino volta a perpetuare l'occupazione del Sahara Occidentale. La manifestazione di Tenerife ha dimostrato ancora una volta il forte sostegno internazionale alla causa Sahrawi e la richiesta di una soluzione giusta e pacifica al conflitto che dura da decenni. È fondamentale che la comunità internazionale continui a fare pressione sul regime marocchino affinché ponga fine all'occupazione e rispetti il diritto del popolo Sahrawi all'autodeterminazione.
