في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

New York (Stati Uniti), 29 maggio 2024 - Sidi Mohamed Omar, rappresentante del Fronte Polisario presso le Nazioni Unite, ha duramente criticato la Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO), definendola "testimone cieco, muto e sordo" di fronte alle continue violazioni dei diritti umani commesse dal Marocco nei territori occupati del Sahara Occidentale.

In un'intervista rilasciata al media alternativo "Nueva Revolución", Sidi ha espresso la sua frustrazione per la mancanza di progressi nella risoluzione del conflitto, accusando il Marocco di rifiutare di avviare negoziati in buona fede sotto gli auspici del Segretario Generale delle Nazioni Unite. Secondo il diplomatico sahrawi, questo rifiuto dimostra la mancanza di volontà politica da parte del Marocco di trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto.

Sidi ha inoltre sottolineato che la soluzione al conflitto esiste già: il Piano di Regolamento delle Nazioni Unite-OUA, approvato all'unanimità dal Consiglio di Sicurezza nel 1990 e 1991. Questo piano prevede un referendum per l'autodeterminazione del popolo sahrawi.

"Non c'è bisogno di reinventare la ruota", ha affermato Sidi. "La soluzione è già lì, basta attuarla".

Il diplomatico ha infine invitato la comunità internazionale a fare pressione sul Marocco affinché accetti di negoziare in buona fede e permetta al popolo sahrawi di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione.