قضية اللواء المتقاعد خالد نزار: الجزائر تأسف للقراءة الرجعية للعدالة السويسرية

Sahara occidentale, 24 maggio 2024 - La Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) ha condannato un recente bombardamento marocchino che ha colpito un'auto civile nella regione di Mijek, nei territori liberati dalla Repubblica Saharawi. L'incidente, avvenuto nell'ambito della continua offensiva marocchina contro il popolo saharawi, rappresenta una grave violazione del diritto internazionale e delle convenzioni umanitarie.

Secondo le fonti, l'autovettura civile è stata deliberatamente presa di mira mentre si trovava in sosta nella zona. L'attacco non ha causato vittime, ma ha provocato danni materiali al veicolo e ha diffuso terrore tra la popolazione locale.

La MINURSO ha espresso profonda preoccupazione per l'escalation di violenza da parte del Marocco, che negli ultimi mesi ha intensificato gli attacchi contro i civili saharawi nei territori liberati. L'organizzazione ha sollecitato un'indagine immediata e imparziale sull'incidente e ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato e incondizionato per consentire la ripresa del processo di pace.

L'attacco di Mijek si inserisce in un contesto di crescenti tensioni tra Marocco e Fronte Polisario. La violazione marocchina dell'accordo di cessate il fuoco del 13 novembre 2020 ha dato il via a una serie di offensive militari che hanno causato sofferenze e sfollamenti tra la popolazione civile saharawi.

L'utilizzo di droni da parte del Marocco negli attacchi contro i civili rappresenta una particolare preoccupazione, in quanto aumenta la letalità e l'imprecisione degli attacchi, con un elevato rischio di vittime innocenti.

La comunità internazionale è chiamata ad assumere una posizione più decisa e ad agire per porre fine alle violazioni dei diritti umani da parte del Marocco e per favorire la ripresa del dialogo e del processo di pace nel Sahara Occidentale. La risoluzione pacifica del conflitto è fondamentale per garantire la stabilità e la sicurezza nella regione del Maghreb.