في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Marocco, 30 maggio 2024 - Le autorità della prigione locale di Tiflet 2 continuano a maltrattare Mohamed Lamin Abidin Haddi, prigioniero civile saharawi appartenente al gruppo Gdeim Izik. In un recente episodio, le autorità hanno perquisito la sua cella in modo provocatorio e offensivo, distruggendo molti dei suoi libri e beni personali.

L'Associazione per la Protezione dei Prigionieri Saharawi ha riferito alla madre del prigioniero che Mohamed Lamin Abidin Haddi vive da sette anni in condizioni di detenzione miserabili e umilianti. Durante questo periodo, è stato sottoposto a torture fisiche, trattamenti degradanti e privazione dei suoi diritti fondamentali.

Lunedì 27 maggio, secondo quanto riportato dalla madre di Haddi all'Associazione, le autorità carcerarie hanno deliberatamente devastato la sua cella, strappando tutti i suoi libri e privandolo del diritto alle visite familiari. 

Inoltre, le autorità hanno impedito a Haddi di telefonare alla famiglia, cercando di evitare che questa venisse a conoscenza delle misure arbitrarie e delle pratiche umilianti a cui è sottoposto. Tra queste misure, vi è l'istigazione degli altri detenuti contro di lui e il divieto di ricevere le necessarie cure mediche.