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Campi profughi saharawi, 25 maggio 2024 - Nel 2024, la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) celebra il suo 40° anniversario come membro dell'Organizzazione dell'Unità Africana (OUA) e membro fondatore del suo successore, l'Unione Africana (UA). Un traguardo significativo che segna la tenacia e la determinazione del popolo Saharawi nella sua lotta per l'autodeterminazione e l'indipendenza.

Le radici della RASD nell'OUA:

La storia della RASD nell'OUA è radicata nella lotta per la decolonizzazione del continente africano. Fondata nel 1963, l'OUA mirava all'unificazione e alla solidarietà tra i paesi africani, principi che animavano anche la nascita della RASD nel 1976.

Ottenere il riconoscimento dell'OUA è stato un obiettivo fondamentale per la diplomazia Saharawi. Nel febbraio 1982, dopo otto anni di sforzi, la RASD ottiene l'ammissione all'organizzazione continentale, nonostante le resistenze del Marocco. Un successo conquistato grazie al sostegno di 26 membri su 50.

Una lotta incessante per il riconoscimento:

Negli anni successivi, la RASD ha continuato a consolidare la sua presenza all'interno dell'OUA, partecipando attivamente ai vertici e alle iniziative continentali. Nonostante il ritiro del Marocco dall'organizzazione nel 1984, in seguito al riconoscimento della RASD da parte della Nigeria, la Repubblica Saharawi ha resistito alle pressioni e alle manovre marocchine volte a minare la sua legittimità.

Un pilastro della resistenza Saharawi:

L'appartenenza all'OUA ha rappresentato per la RASD una piattaforma fondamentale per amplificare la sua voce sulla scena internazionale e per rafforzare la sua lotta per l'autodeterminazione. La partecipazione ai vertici e alle conferenze continentali ha permesso alla RASD di stringere relazioni con altri paesi africani e di sensibilizzare la comunità internazionale sulla questione Saharawi.

Un modello di resilienza per l'Africa:

Oggi, dopo 40 anni, la RASD rimane un membro attivo dell'UA, un esempio di resilienza e determinazione per l'intero continente africano. La sua lotta per l'indipendenza continua ad ispirare i popoli che lottano per la libertà e l'autodeterminazione in tutto il mondo.

Celebrare il passato, guardare al futuro:

Mentre la RASD commemora questo anniversario, guarda anche al futuro con rinnovata speranza. Il 25 maggio, l'Africa celebra la sua Giornata della Libertà, un monito a non dimenticare le sofferenze del colonialismo e a rinnovare l'impegno per l'unità, la pace e la giustizia. La RASD, con la sua storia di lotta e resistenza, rappresenta un simbolo potente di questa aspirazione condivisa.

La storia della RASD nell'UA è una storia di lotta, sacrificio e speranza. È la storia di un popolo che ha resistito all'oppressione e che continua a battersi per il proprio diritto all'autodeterminazione. Un esempio che ispira e incoraggia tutti coloro che lottano per la libertà e la giustizia nel mondo.