Madrid, 2 aprile 2024 - Il partito politico spagnolo Podemos ha ribadito il suo fermo sostegno agli sforzi delle Nazioni Unite per organizzare un referendum di autodeterminazione nel Sahara Occidentale. In un incontro con i rappresentanti delle associazioni sahrawi dei Paesi Baschi, i deputati di Podemos hanno espresso il loro forte rifiuto dell'idea del Partito Socialista (PSOE) di piegarsi agli interessi di altri paesi, in particolare del Marocco, a scapito del diritto all'autodeterminazione del popolo Sahrawi.
"Inammissibile la posizione del governo spagnolo":
"Ciò che sta facendo il governo spagnolo è inammissibile", ha dichiarato Miren Gorrotxategi, membro del Parlamento basco e di Podemos. "Dare priorità agli interessi della monarchia marocchina significa tradire il popolo Sahrawi che viene utilizzato come merce di scambio".
Podemos ha ribadito la sua posizione di principio a favore del diritto all'autodeterminazione del popolo Sahrawi, una posizione che non cambia a seconda che il partito sia al governo o all'opposizione.
"Solidarietà, diritto e pace al di sopra dei falsi interessi":
"Per noi perseguire una politica di sinistra significa mettere le nostre convinzioni di solidarietà, diritto e pace al di sopra dei falsi interessi", ha affermato Gorrotxategi. "Il popolo Sahrawi ha diritto alla sua terra e noi continueremo a lottare al suo fianco per la sua liberazione".
Il ruolo fondamentale delle donne Sahrawi:
Bibenno Mohamed Fadel, dell'associazione Figlie di Saguia Hamra e Rio de Oro, ha ringraziato Podemos per il suo continuo sostegno alla causa Sahrawi. Ha sottolineato il ruolo fondamentale delle donne Sahrawi nella resistenza contro l'occupazione marocchina.
"Le donne Sahrawi sono sempre state in prima linea nella lotta per la libertà e l'indipendenza", ha detto Fadel. "Sono loro che hanno costruito i campi della dignità e continuano a ispirare la nostra resistenza".
Un appello a tutti i partiti politici:
Fadel ha infine rivolto un appello a tutti i partiti politici, in particolare a Podemos, a continuare a lottare al fianco del popolo Sahrawi per la sua autodeterminazione. "Il popolo Sahrawi non è merce di scambio", ha concluso Fadel. "Ha il diritto di vivere libero e indipendente nella sua terra".
