Sahara occidentale, 30 aprile 2024 - Un'importante escalation della guerra nel Sahara Occidentale è stata segnalata dalla Direzione Centrale del Commissariato Politico dell'SPLA. Secondo il comunicato, unità dell'Esercito Popolare di Liberazione Saharawi (SPLA) hanno condotto attacchi coordinati contro tre basi militari marocchine situate nelle zone di GRARAT ALFARSIK, RUSS SABTI (settore MAHBES) e ALFAYÌN (settore FARSÌA) nel Sahara occidentale.
L'operazione, che si inserisce nel contesto della continua offensiva SPLA dopo la rottura del cessate il fuoco del 13 novembre 2020, ha provocato vittime tra le fila dell'esercito marocchino. La dichiarazione sottolinea l'aumento della presenza militare SPLA lungo il muro militare marocchino e la sua determinazione a "molestare il nemico", infliggendo perdite e distruggendo materiale bellico.
Escalation e minacce di allargamento del conflitto:
Il comunicato SPLA ribadisce la posizione del governo sahrawi, che ha dichiarato l'intero Sahara Occidentale "zona di guerra". Nonostante il silenzio sulle proprie perdite, le fonti sahrawi evidenziano le vittime marocchine e la possibilità di un'estensione del conflitto oltre i confini del Sahara Occidentale.
Conseguenze e prospettive:
L'offensiva SPLA e le minacce di allargamento del conflitto pongono seri rischi per la stabilità della regione. La comunità internazionale è invitata a intensificare gli sforzi diplomatici per favorire un ritorno al cessate il fuoco e la ripresa del dialogo tra le parti, al fine di trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto del Sahara Occidentale.
