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Spagna: Aminetu Haidar, attivista per i diritti umani del Sahara Occidentale, non potrà tornare in Spagna


Madrid, 17 gennaio 2024 - L'attivista per i diritti umani del Sahara Occidentale, Aminetu Haidar, è stata privata dell'autorizzazione a tornare in Spagna dal governo di Pedro Sánchez. Questa decisione arriva nel contesto di un ricorso giudiziario in corso contro il rifiuto del suo permesso di soggiorno, richiesto per visitare un parente gravemente malato nel Sahara Occidentale.

Aminatou Haidar è una delle attiviste più riconosciute del Sahara Occidentale. Il suo lavoro in difesa dei diritti umani le è valso numerosi premi, tra cui la Fondazione Robert F. Kennedy e il Premio Nobel alternativo per la pace.

Haidar ha presentato un ricorso giudiziario contro il rifiuto del suo permesso di soggiorno, che possedeva per motivi umanitari e medici da 16 anni. Il rifiuto è stato giustificato dal delegato del governo a Madrid, Francisco Martín, come un'infrazione normativa. Tuttavia, sia Haidar che il suo avvocato, Fatma El Galia, smentiscono questa affermazione, assicurando che tutte le scadenze e i requisiti siano stati rispettati. Entrambi attribuiscono il rifiuto ad una “decisione politica”.

L'Ufficio Immigrazione, dipendente dal Ministero degli Interni, ha informato Haidar del rifiuto dell'autorizzazione al ritorno se lascia la Spagna. Secondo l'ufficio, il ricorso presentato all'Amministrazione della Giustizia dovrebbe apparire come ammesso sulla pagina della delegazione del governo, cosa che l'avvocato di Haidar nega che possa essere vera.

Fatma El Galia ha dichiarato che il rifiuto di concedere tale autorizzazione è contrario alla legge. Secondo lei, è la prima volta che ad Haidar viene impedito il ritorno in Spagna con un ricorso giudiziario, e che in questi casi la consuetudine è concedere il permesso di ritorno.

Da parte sua, Haidar attribuisce il rifiuto di permettergli di risiedere in Spagna ad un “ordine marocchino”, poiché non esiste “nessuna argomentazione giuridica”. In questo senso, il Coordinatore statale delle associazioni di solidarietà con il Sahara (CEAS-Sahara) ha espresso che la decisione del governo spagnolo di negare il permesso di soggiorno “cede ancora una volta al ricatto promosso dal Marocco.

La decisione del governo spagnolo di negare l'autorizzazione al ritorno di Aminetu Haidar è stata criticata da numerosi osservatori, che la considerano una violazione dei diritti umani e un atto di sottomissione al Marocco. 

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