Londra, 20 gennaio 2024 - Il governo britannico ha confermato che continuerà a fare pressione sul governo marocchino affinché rilasci i prigionieri politici sahrawi detenuti nelle carceri marocchine.
L'impegno del governo britannico è stato ribadito dal sottosegretario di Stato per la cooperazione estera e del Commonwealth, David Routley, in una risposta scritta a un'interrogazione parlamentare del presidente del gruppo parlamentare britannico per la solidarietà con il popolo sahrawi, Ben Lake.
Nella risposta, Routley ha affermato che il governo britannico è "impegnato a proteggere i diritti umani in tutte le parti del mondo, anche in Marocco e nel Sahara occidentale". Ha aggiunto che il governo britannico solleva la questione dei diritti umani in tutti gli incontri bilaterali con il governo marocchino e lo esorta a rispettare il diritto internazionale.
La risposta scritta sottolinea inoltre che il governo del Regno Unito esorta costantemente tutti i paesi, anche attraverso i canali delle sue ambasciate, a rispettare il diritto internazionale e gli standard internazionali sui diritti umani ed evitare qualsiasi azione che possa mettere in pericolo la vita umana.
Il Gruppo parlamentare multipartitico per la solidarietà e l'amicizia con il popolo sahrawi ha inviato durante lo scorso anno più di quaranta interrogazioni scritte al Ministero degli Affari Esteri. Le domande includevano domande sulla sicurezza e la stabilità nella regione, così come sulle violazioni dei diritti umani nel Sahara Occidentale e sul saccheggio delle risorse naturali.
Le interrogazioni sottolineano il ruolo chiave che il Regno Unito deve svolgere per garantire che il popolo sahrawi eserciti i propri diritti all'autodeterminazione e per fare pressione sul Marocco affinché rispetti l'applicazione del diritto e della legittimità internazionale.