Pesaro (Italia), 29 gennaio 2024 - Il 26 gennaio, presso il teatro La Piccola Ribalta di Pesaro, si è tenuto il primo evento della rassegna "Pesaro2024: la Cultura dei Diritti", patrocinata dal Comune di Pesaro.
L'incontro, dal titolo "Il muro di sabbia", ha avuto come protagonista Mohamed Dihani, attivista saharawi per i diritti umani, e Riccardo Noury, portavoce nazionale di Amnesty International.
Dihani ha raccontato la sua storia di persecuzione a causa del suo attivismo pacifico nel Sahara occidentale occupato illegalmente dal Marocco. Nel 2008, è stato arrestato dalle autorità marocchine per aver partecipato a una manifestazione per l'indipendenza del Sahara Occidentale. Durante il processo, è stato torturato e costretto a firmare una confessione incriminatoria. Dopo essere stato rilasciato dal carcere nel 2015, ha continuato a denunciare le violazioni dei diritti umani nel Sahara Occidentale.
Noury ha sottolineato l'importanza della libertà di espressione e dell'impegno per i diritti umani. "La storia di Mohamed Dihani è un esempio di come la libertà di espressione possa essere un diritto fondamentale, ma anche un diritto pericoloso", ha affermato. "Chi difende i diritti umani, spesso deve affrontare persecuzioni e violenze. È importante che la comunità internazionale si mobiliti per proteggere i difensori dei diritti umani". L'incontro ha suscitato un grande interesse da parte del pubblico. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di conoscere la storia di Mohamed Dihani e di riflettere sulla situazione dei diritti umani nel Sahara Occidentale.
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