Sahara occidentale, 5 marzo 2025 - Il Collettivo dei difensori dei diritti umani nel Sahara occidentale (CODESA) ha annunciato martedì 4 marzo il lancio del suo sito web, una piattaforma multilingue progettata per contrastare l'assedio informativo e militare imposto ai territori occupati e per documentare le violazioni dei diritti umani commesse dalle autorità marocchine.
In una dichiarazione rilasciata lunedì 3 marzo, l'organizzazione non governativa saharawi, che opera nelle aree occupate del Sahara Occidentale, ha sottolineato l'importanza di questo strumento per fornire informazioni accurate e di prima mano al pubblico internazionale. Il sito web, disponibile in arabo, inglese, spagnolo e francese, mira a:
- Documentare le violazioni dei diritti umani: Raccogliere e diffondere testimonianze e prove dei crimini commessi contro i civili saharawi.
- Rompre l'isolamento informativo: Offrire una fonte di informazione alternativa e indipendente, contrastando la censura e la disinformazione.
- Sensibilizzare la comunità internazionale: Aumentare la consapevolezza sulla situazione nel Sahara Occidentale e mobilitare il sostegno per la causa saharawi.
- Facilitare l'accesso alle informazioni: Creare un ponte con le organizzazioni internazionali che operano nel campo dei diritti umani.
CODESA ha ribadito che il lancio del sito web è in linea con il diritto umanitario internazionale e con lo status giuridico del Sahara Occidentale, riconosciuto dalle Nazioni Unite come territorio non autonomo in attesa di decolonizzazione dal 1963.
La piattaforma si propone di essere un punto di riferimento per chiunque sia interessato alla situazione dei diritti umani nel Sahara Occidentale, offrendo un contributo fondamentale per la promozione della giustizia e della libertà.