Sahara occidentale, 13 gennaio 2024 - Le forze di occupazione marocchine sono intervenute nella città occupata di Smara nel Sahara occidentale, contro tre donne saharawi che stavano protestando contro il taglio dei loro stipendi. Le donne, che ricevono meno di 100 euro al mese, hanno organizzato un sit-in davanti alla delegazione di recupero della città.
Le donne hanno iniziato il sit-in il 8 gennaio e lo hanno continuato per due giorni. Il 12 gennaio, le forze di occupazione, sono intervenute contro le donne saharawi che manifestavano pacificamente un loro diritto.
Le donne sono state fermate con la forza e hanno subito abusi fisici e verbali. Le forze di occupazione hanno anche confiscato i materassi e gli altri oggetti utilizzati per il sit-in.
Una delle manifestanti, Maryam Iaish Abdullah, ha dichiarato a Equipe Media che le donne saharawi continueranno la loro battaglia finché non otterranno il ripristino del loro diritto al salario.
Lo smantellamento forzato del sit-in delle donne saharawi è un atto di repressione da parte delle autorità marocchine. L'intervento delle forze di occupazione dimostra che il Marocco non rispetta i diritti umani delle persone nel Sahara occidentale.
