Londra, 1 dicembre 2023 - Il governo britannico ha ribadito il suo sostegno a una soluzione politica giusta, duratura e reciprocamente accettabile per la questione del Sahara Occidentale, basata sul diritto all'autodeterminazione del popolo sahrawi.
In risposta a interrogazioni scritte di parlamentari di vari partiti, il Sottosegretario di Stato parlamentare per gli Affari Esteri, Commonwealth e Sviluppo, David Routley, ha affermato che il Regno Unito ha sostenuto la Risoluzione 2703 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 30 ottobre, che ha rinnovato il mandato della Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) per 12 mesi.
"Il Regno Unito sostiene gli sforzi condotti dalle Nazioni Unite per raggiungere una soluzione politica giusta, duratura e reciprocamente accettabile, basata su un accordo che garantisca l'autodeterminazione del popolo del Sahara Occidentale", ha dichiarato Routley.
Il Sottosegretario di Stato ha inoltre rinnovato il suo sostegno agli sforzi di Staffan de Mistura, inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite, esprimendo il suo benvenuto ai recenti sforzi compiuti da tutte le parti interessate per trattare con l'inviato e facilitare le sue recenti visite nella regione, compreso il Sahara occidentale.
"Continueremo a coinvolgere i partner per incoraggiare una partecipazione costruttiva al processo politico", ha aggiunto Routley.
Il Regno Unito è anche impegnato a promuovere il rispetto del diritto internazionale umanitario in tutto il mondo, ha affermato Routley. "Per quanto riguarda il Sahara Occidentale, abbiamo costantemente sostenuto il rispetto dei diritti umani e sosteniamo tutte le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che incoraggiano le parti a continuare i loro sforzi per promuovere e proteggere i diritti umani nel Sahara Occidentale, comprese le libertà di espressione e associazione", ha aggiunto.
Il Regno Unito discuterà dei diritti umani con le autorità marocchine attraverso i suoi dialoghi bilaterali, ha concluso Routley.
