Bologna (Italia), 28 novembre 2023 - L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna ha approvato una risoluzione che impegna la Giunta regionale a sostenere il popolo Saharawi. La risoluzione, presentata dai consiglieri Mumolo, Costa, Mori, Zappaterra, Gerace, Sabattini, Pillati, Marchetti Francesca, Caliandro, Daffadà, Costi, Dalfiume, Fabbri, Zamboni e Amico, è stata approvata dalla Commissione Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità nella seduta del 16 novembre 2023.
La risoluzione ricorda che il Sahara Occidentale è un territorio non autogovernato che, secondo le risoluzioni delle Nazioni Unite, ha diritto all'autodeterminazione. Nonostante ciò, il territorio è occupato dal Marocco, che ha negato il diritto di autodeterminazione al popolo Saharawi.
La risoluzione sottolinea che l'Emilia-Romagna è da sempre impegnata a sostenere il popolo Saharawi, sia in termini umanitari che politici. In particolare, la Regione ha finanziato progetti di cooperazione per sostenere la popolazione nei campi profughi di Tindouf, in Algeria, e ha organizzato missioni istituzionali per incontrare i rappresentanti del governo Saharawi.
La risoluzione impegna la Giunta regionale a continuare a sostenere il popolo Saharawi, organizzando almeno un'iniziativa all'anno per illustrare l'impegno regionale nei confronti di questa popolazione.
La risoluzione è un importante segnale di sostegno al popolo Saharawi da parte dell'Emilia-Romagna. La Regione si impegna a continuare a lavorare per la soluzione pacifica del conflitto e per il riconoscimento dei diritti del popolo Saharawi.
La regione italiana accoglie anche decine di ragazzi e ragazze sahrawi nell'ambito del Programma Vacanze Pacifiche dei “Piccoli Ambasciatori Sahrawi” nella maggior parte delle città e dei comuni della regione.
Inoltre, la Regione ha ospitato importanti eventi di solidarietà e sostegno alla giusta lotta del popolo Saharawi, l'ultima delle quali è stata la seconda edizione delle Giornate europee di amicizia con il popolo Saharawi, tenutasi il 6 luglio 2023 nella città di Bologna.
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