Quito, 28 novembre 2023 - Il 27 novembre 2023, una cinquantina di membri della Missione dello Stato cubano, del Coordinatore ecuadoriano di Solidarietà con Cuba, dell'Associazione Ecuadoriana di Amicizia con il Popolo Saharawi (AEAPS) e di altri gruppi politici e sociali hanno scalato il vulcano inattivo Rucu Pichincha, a pochi chilometri dalla capitale ecuadoriana, Quito. L'obiettivo della scalata era collocare una targa commemorativa al vertice in memoria del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro Ruz, nel settimo anniversario della sua scomparsa.
La targa, che recita "In memoria del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, amico del popolo ecuadoriano e del popolo Saharawi", è stata collocata a Cruz Loma, una delle vette del massiccio del Pichinchas, a circa quattromila metri sul livello del mare. La cerimonia è stata presieduta dall'ambasciatore cubano in Ecuador, Basilio Gutiérrez, e ha visto la partecipazione dell'ambasciatore sahrawi in Ecuador, Hamieduha Emhamed Ahmed Zein.
In occasione della cerimonia, l'ambasciatore Gutiérrez ha sottolineato che l'evento serve a rafforzare i legami di amicizia tra il popolo ecuadoriano e quello cubano. Ha inoltre ricordato le visite che il Comandante Fidel ha fatto al paese andino come dimostrazione del suo profondo affetto per l'Ecuador.
Da parte loro, Lenin Reyes e Milton Chamorro, direttori del Coordinatore Ecuadoriano di Solidarietà con Cuba, hanno sottolineato che l'atto simbolico incoraggia le lotte per la liberazione dei popoli fratelli sottoposti agli interessi del capitale e del saccheggio, tra cui il popolo cubano e i Saharawi.
L'ambasciatore sahrawi, Hamieduha Emhamed Ahmed Zein, ha affermato che si è unito a questo omaggio, insieme al popolo cubano e al popolo sahrawi, "ai quali ha guarito le nostre ferite, che ha aperto le aule alla conoscenza, che nei forum internazionali ha difeso la nostra causa e quella di altri popoli e paesi per scrollarsi di dosso il giogo coloniale, e grazie a lui oggi fanno parte del concerto di “Nazioni libere”.
La scalata del Pichincha da parte dei Cubani e dei Saharawi è un gesto simbolico che testimonia l'amicizia e la solidarietà tra i due popoli. È anche un modo per ricordare la figura di Fidel Castro, un leader che ha dedicato la sua vita alla lotta per la giustizia e la libertà.
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