New York, 20 settembre 2023 - Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha riaffermato il sostegno di Cuba al diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione, nel suo discorso alla 78a Sessione Ordinaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
"Sosteniamo il diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione e lottiamo per un mondo di pace, senza guerre né conflitti", ha affermato Díaz-Canel.
Il presidente cubano ha inoltre sottolineato l'importanza di "ripristinare la fiducia e riattivare la solidarietà" per accelerare l'azione sull'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha iniziato martedì 19 settembre i suoi lavori per la 78a Sessione Ordinaria, che si svolgerà fino al 31 dicembre 2023. Il tema di questa sessione è "Ripristinare la fiducia e riattivare la solidarietà: accelerare l'azione sull'Agenda 2030 e i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile per la pace, la prosperità, il progresso e la sostenibilità per tutti".
Il popolo Saharawi è in lotta per l'indipendenza dal Marocco da oltre 40 anni. La disputa sul Sahara Occidentale è uno dei conflitti più longevi e irrisolti del mondo.
La dichiarazione di Díaz-Canel è un importante sostegno alla causa del popolo Saharawi. Cuba è un membro di lunga data del Movimento dei Paesi Non Allineati, che ha sempre sostenuto il diritto all'autodeterminazione dei popoli oppressi.
