Capaccio Paestum, 17 luglio 2023 - Al via il progetto di accoglienza 2023, supportato dall'Associazione Piccoli Ambasciatori di Pace di Agropoli dei bambini Saharawi, popolo di origine nomade e berbera proveniente dal deserto del Sahara occidentale che fino al 1975 fu colonia spagnola, oggi, invece, è territorio occupato dal Marocco dopo le invasioni. Il popolo Saharawi è costretto a fuggire, trovando rifugio nel deserto algerino dove vengono allestiti dei campi profughi che ospitano la popolazione a tutt’oggi esiliata. Il Marocco ha alzato dei muri minati per impedire al popolo Saharawi di entrare nel suo territorio. Inoltre, nel 2020 ha violato gli accordi di “cessate il fuoco” firmati con l’ONU nel 1991. La storia del popolo Saharawi è lunga e travagliata, sopravvivono nel deserto grazie all’aiuto di associazioni di volontari. Ed è dal 2005, che ad Agropoli, “l’Associazione Piccoli Ambasciatori di Pace ODV” danno ospitalità, per circa un mese, a un gruppo di questi bambini. Lontani dal deserto, nel periodo più caldo e critico dell'anno, i piccoli trovano accoglienza presso i locali dell’oratorio Padre Giacomo Selvi che si trasforma per il mese di agosto nella loro casa Agropolese. L'acqua che scorre da un rubinetto, le onde del mare, l'erba morbida di un prato dove poter dare calci ad un pallone, il sapore di una fetta di anguria. Per molti di loro, si tratta della prima esperienza al di fuori dei campi profughi in Algeria, dove sabbia, polvere e vento, sono inevitabili compagni e la temperatura nei mesi estivi può raggiungere picchi di 50 gradi. Il progetto annuale si inserisce nell’ambito della “Campagna nazionale di accoglienza di bambini Saharawi” per lenire i loro disagi dovuti al caldo eccessivo nel deserto di Tindouf. Le spese di ospitalità, sono a carico delle associazioni di solidarietà che organizzano iniziative lungo tutto l'arco dell'anno per raccogliere fondi da destinare all'accoglienza e anche ad aiuti umanitari da inviare nei campi profughi. Infatti, proprio ieri sera, si è tenuto a Spinazzo in Capaccio Paestum, presso la piazzetta di viale Degli Ulivi, una rappresentazione teatrale, “La verità di Freud”, interpretata magistralmente da Carmela De Luca, Gennaro Carola, Antonio Giaccio, Enza Antico e Alberico Pecce, con la regia di Francesca De Padova che ha voluto rendere in maniera molto ironica e divertente un tema della scomposizione della nostra personalità e sottolinea, con leggerezza, il nostro dividerci quotidiano fra un “io” sociale e un “io” privato. I bambini in arrivo sono anche chiamati "piccoli ambasciatori di pace”, perché durante il loro soggiorno, vengono realizzate numerose iniziative sul territorio regionale, ad esempio incontri, mostre fotografiche, attività ludiche, volte a sensibilizzare la popolazione sulla causa Saharawi e sulla loro pacifica lotta per il diritto internazionale. Nel periodo di permanenza dei bambini vengono effettuati alcuni controlli sanitari e visite specialistiche che consentono, in considerazione del luogo di provenienza, una valutazione del loro stato di salute e interventi correttivi, quando è possibile svolgono visite pediatriche complete, esami clinici e di laboratorio. Sempre in ambito sanitario, grazie all’aiuto di medici del territorio ci sono state prestazioni di alta specializzazione per interventi mirati a patologie non adeguatamente trattabili nei territori di provenienza. I bambini Saharawi per tutto il mese di luglio saranno ospiti dell'associazione "Bambini Senza Confini" di Napoli nella città di Quarto, per poi spostarsi a Cellole e infine arriveranno ad Agropoli, dal 1° al 20 agosto. Avranno inoltre incontri istituzionali nei paesi del Cilento e non mancheranno momenti ludici offerti da associazioni operanti sul territorio. Si svolgerà, il 23 luglio alle ore 18 presso il centro sportivo Gregorio di via Francesco Gregorio in Laura di Capaccio Paestum, il 1° torneo dell’accoglienza triangolare di calcio a 5 femminile.
L’associazione “La Rinascita” li ospiterà il 5 agosto dalle ore 20.30, presso la piazza di viale Degli Ulivi in Spinazzo di Capaccio Paestum, dove i bambini saranno accolti e coccolati dalla popolazione felici di ospitarli. “Queste collaborazioni, oltre che a piacerci, ci fanno crescere e ci fanno rendere conto che ciò che per noi è la normalità, per questi bambini, purtroppo, è lo straordinario”, dice Matteo De Santis il presidente della “Rinascita” di Spinazzo, “noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di dare una mano ai volontari di queste iniziative, in modo da poter regalare, anche se per pochi istanti, momenti di serenità e quale cosa più bella è quella di vedere gli occhi di un bambino felice”.
