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San Giorgio di Bigarello, 18 luglio 2023 - Nelle prime tre settimane di luglio l’associazione "Fadel Ismail" odv di San Giorgio Bigarello ospita nove bambini del popolo Saharawi. Sono alloggiati nella canonica della frazione di Villanova Maiardina, generosamente concessa dalla parrocchia di San Giorgio.

Si tratta di quatto maschi e cinque femmine di otto anni, accompagnati da due loro connazionali adulti, tutti provenienti dal villaggio di Bujador. I bambini sono arrivati il 3 luglio con un volo charter dall’Algeria assieme ad altri cento loro coetanei nell’ambito del progetto nazionale “Piccoli ambasciatori di pace” e soggiorneranno in Italia per 7 settimane. Lo scopo del soggiorno è offrire a questi bambini un’estate di sollievo, lontano dalle temperature insopportabili che caratterizzano in questo periodo il territorio dal quale provengono, di eseguire una serie accurata di controlli medici allo scopo di individuare e curare eventuali patologie che dovessero essere riscontrate, di dare ai bambini di questo popolo - che vive di aiuti umanitari razionati forniti dalle Nazioni Unite e dalla Croce Rossa internazionale - l’alimentazione che un bambino merita di ricevere.

Questi bambini appartengono a quella parte della popolazione Saharawi che a metà degli anni ’70, dopo aver tentato inutilmente di contrastare l’invasione militare della propria nazione (il Sahara Occidentale) a opera del confinante Marocco, cercarono rifugio oltre confine in territorio algerino per proteggersi dalle persecuzioni e dall’oppressione del Paese invasore. Un muro lungo circa 3.000 chilometri costruito dall’invasore, presidiato da soldati e protetto da campi minati, impedisce a queste circa 200mila persone - che nei decenni hanno dato vita a villaggi di profughi in una zona desertica dove non c’è acqua ed è impossibile qualsiasi coltivazione - di fare rientro nella propria nazione.

In favore di questi bambini si sono mobilitate molte delle associazioni di volontariato del comune di San Giorgio, l’Amministrazione comunale, la parrocchia di San Giorgio, la Caritas diocesana, la Fondazione Comunità Mantovana e alcune classi della scuola primaria: una vera catena di solidarietà.

Lunedì 10 luglio presso la canonica, rinominata “Casa Saharawi”, è stato ospite il vescovo Marco Busca, accompagnato dal direttore della Caritas diocesana Matteo Amati, che ha cenato e trascorso una bella serata in compagnia dei bambini e di alcuni volontari dell’associazione.