في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Sahara occidentale, 17 giugno 2022 - Il 17 giugno del 1970 ebbe luogo la più grande rivolta contro il colonialismo spagnolo nel Sahara occidentale, la Rivolta di Zemla, considerata un importante punto di svolta nella lotta di liberazione del popolo Saharawi.

Allo stesso modo, il popolo Saharawi commemora il 52° anniversario del rapimento e della scomparsa del leader nazionalista Saharawi Sidi Brahim Basiri e il brutale intervento delle forze di polizia dello Stato spagnolo contro la storica rivolta di Zemla.

Cinquantadue anni fa, la Spagna fece sparire Sidi Brahim Mohamed Basiri (1942-1970), segretario generale del Movimento di Avanguardia per la Liberazione del Sahara Occidentale. Aveva studiato giornalismo al Cairo e a Damasco, dove aveva anche acquisito una solida formazione giuridica, applicata soprattutto ai movimenti di liberazione.

Dopo la sua scomparsa, Mohamed Sid Brahim Basiri sarebbe diventato il più anziano scomparso Saharawi, dice Salem Lebsir, uno di quei cinque giovani, attori e testimoni oculari degli eventi del 1970.

“Forse le autorità spagnole pensavano che, una volta scomparsa la testa, il Movimento si sarebbe smembrato. Si erano sbagliati. Riuniti di nuovo, rinnoviamo il giuramento di combattere fino alla morte per l'indipendenza del Sahara occidentale.

La scomparsa di Basiri è stata la forza che ha mantenuto lo slancio. L'apparizione di un altro giovane, El Wali Mustafa Sayed, ha portato alla trasformazione del Movimento di Avanguardia per la Liberazione di Saguia El Hamra e Río de Oro nel Fronte di Liberazione di Saguia El Hamra e Río de Oro,  Fronte POLISARIO”.

Dopo più di cinque decenni, né i cambiamenti avvenuti, né i governi successivi né la legislazione spagnola possono continuare a nascondere i sanguinosi eventi del 17 giugno 1970.

La Spagna, in quanto potenza de iure del Sahara occidentale, è obbligata da accordi internazionali e per rispetto dei diritti umani a chiarire gli eventi accaduti in relazione alla scomparsa del leader saharawi Mohamed Sidi Brahim, avvenuta il 17 giugno 1970.