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Dichiarazione della Repubblica islamica dell'Iran davanti al Comitato speciale sulla decolonizzazione del Sahara occidentale


New York, 14 giugno 2023 - Il discorso del rappresentante del Nicaragua al Comitato per la decolonizzazione iniziato lunedì 12 giugno a New York. 

Dichiarazione del Sig. Vahid Ghelich Rappresentante:

della Repubblica Islamica dell'Iran davanti al Comitato Speciale sulla Decolonizzazione sul Sahara Occidentale Articolo

13 giugno 2023

Nel nome di Dio, il misericordioso, il compassionevole

Signora Presidente, Illustri Delegati,

Secondo la Carta delle Nazioni Unite, così come la Dichiarazione sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali, è diritto inalienabile delle nazioni esprimere liberamente i propri desideri politici ed esercitare la propria sovranità e l'integrità dei propri territori nazionali. Sottolineando il ruolo fondamentale dell'indipendenza nello sviluppo sociale, politico, culturale ed economico della nazione, la Repubblica islamica dell'Iran sottolinea la necessità di sradicare il colonialismo come una delle priorità delle Nazioni Unite, come riconosciuto nella risoluzione 77/149 del Assemblea generale.

A questo proposito, la mia delegazione ribadisce la responsabilità delle Nazioni Unite nei confronti del popolo del Sahara occidentale e il suo diritto all'autodeterminazione, in linea con le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite, in particolare le risoluzioni 1514 (XV) e 1541 (XV). Il mio paese esprime il proprio sostegno al processo negoziale in corso. Loda inoltre qualsiasi accordo tra tutte le parti ei paesi limitrofi per continuare dialoghi costruttivi, nonché la cooperazione, tra di loro e con il Segretario generale e il suo inviato personale. Inoltre, la mia delegazione sottolinea l'estrema importanza di raggiungere una soluzione politica giusta, duratura, inclusiva e accettabile che preveda l'autodeterminazione del popolo del Sahara occidentale, in conformità con gli scopi ei principi della Carta delle Nazioni Unite.

Per concludere, signora Presidente, poiché i conflitti derivanti dalla negazione o dagli impedimenti alla libertà dei popoli dipendenti costituiscono una grave minaccia per la pace mondiale, è imperativo che la comunità internazionale si impegni ad applicare tutte le risoluzioni e le decisioni adottate dall'ONU in materia di rimanenti territori coloniali, compreso il Sahara occidentale. Si raccomanda inoltre vivamente di richiedere alle parti coinvolte di rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario mentre i negoziati proseguono in buona fede, senza precondizioni.

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