قضية اللواء المتقاعد خالد نزار: الجزائر تأسف للقراءة الرجعية للعدالة السويسرية

Bilbao (Spagna), 22 aprile 2023 - Un film documentario sarà presentato il 4 maggio dall'Istituto Hegoa nel cinema Golem Alhóndiga, documenta il lavoro degli attivisti che agiscono nei territori occupati del Sahara occidentale e offre dati statistici sulle violazioni dei diritti umani perpetrate contro le donne sahrawi dall'invasione marocchina del 1975.

Le forze di sicurezza marocchine hanno rotto il cessate il fuoco di quasi trent'anni il 13 novembre 2020 e hanno accelerato il ritorno alla guerra nell'ultima colonia africana, il Sahara occidentale. Settimane prima, le donne saharawi che vivono nei territori illegalmente occupati dal Marocco lo avevano già visto arrivare: l'assedio alla resistenza e la presenza militare nelle strade era aumentata dal settembre di quell'anno.

Quella mattina di novembre ha segnato una svolta che ha intensificato la repressione da parte delle forze di sicurezza, una routine di violenza che questi attivisti già conoscevano bene. Sin dall'invasione del territorio nel 1975, dopo la consegna illegale al Marocco e alla Mauritania di quella che allora veniva chiamata provincia 53 dalla Spagna, le donne  erano state il bersaglio preferito della repressione per il loro ruolo centrale nella lotta saharawi per l'autodeterminazione.

Le loro storie di sparizioni forzate, torture, violenze sessuali, discriminazione e censura sono state ampiamente denunciate, ma scarsamente studiate e documentate. Insumisas, realizzato dall'Hegoa Institute (UPV/EHU) e prodotto da Forward Films, continua il lavoro iniziato con il reportage  Let everything come to light. Violazioni dei diritti umani contro le donne nel Sahara occidentale occupato (1975-2021).