Algeria, 25 agosto 2022 - L'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) in Algeria ha avvertito dell'imminente deterioramento della situazione nutrizionale nei campi profughi Saharawi a causa dell'aumento dei prezzi.
In una dichiarazione resa pubblica mercoledì 24 agosto, l'Ufficio ha affermato che "di fronte al deterioramento della situazione nutrizionale nei campi profughi Saharawi, che include tagli di oltre il 75% alle razioni alimentari, chiediamo alla comunità internazionale di aumentare il sostegno assistenza alimentare e nutrizionale per salvare la vita dei rifugiati che sono a rischio di grave insicurezza alimentare e malnutrizione”.
Sebbene il governo algerino e i donatori internazionali abbiano mostrato una costante solidarietà ai rifugiati Saharawi attraverso gli aiuti umanitari per più di quattro decenni, un sostegno che è stato di vitale importanza e che deve essere riconosciuto, purtroppo a causa delle pressanti sfide globali attuali, questo il sostegno è ora insufficiente per soddisfare i bisogni primari della popolazione rifugiata.
"I fondi necessari per l'assistenza alimentare sono raddoppiati quest'anno a 39 milioni di dollari, rispetto ai 19,8 milioni di dollari necessari prima dello scoppio della pandemia di COVID-19", sottolinea la dichiarazione.
L'UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, insieme al Programma alimentare mondiale (WFP) e al Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) hanno sempre svolto attivamente un grande lavoro di sensibilizzazione per raggiungere l'impegno dei suoi partner.
Tuttavia, questi sforzi non si sono ancora tradotti in risorse aggiuntive per soddisfare i bisogni primari dei rifugiati, quindi invitiamo la comunità internazionale a rinnovare i suoi sforzi e fornire ulteriore e urgente supporto per fornire una risposta adeguata a questa situazione di emergenza”, conclude la dichiarazione.
 in Algeria ha avvertito del…){kind=link}