Madrid (Spagna), 15 luglio 2022 - Nell'ambito del lavoro intrapreso in Europa per progettare un piano di azione politica in linea con le nuove sfide che il popolo saharawi deve affrontare, i rappresentanti del Fronte Polisario nelle varie Comunità autonome spagnole, hanno organizzato una riunione giovedì 14 luglio nella città di Madrid per affrontare la situazione attuale e le azioni da promuovere a breve-medio termine nell'agenda delle attività politiche e di sensibilizzazione.
L'incontro, presieduto dal rappresentante per l'Europa e l'Unione Europea, Oubi Bachir, e dal rappresentante in Spagna, Abdullah Arabi, ha affrontato in dettaglio la situazione a livello nazionale, segnata da una situazione di guerra e dal blocco marocchino contro l'operato dell'Onu, oltre allo scenario europeo in piena crisi internazionale.
Il rappresentante del Fronte Polisario per l'Europa e l'Unione Europea, Oubi Bachir, ha ricordato che lo scenario attuale richiede un raddoppio degli sforzi per continuare ad avanzare nella difesa delle legittime e inalienabili aspirazioni del popolo Saharawi alla piena indipendenza.
"L'attuale scenario che sta affrontando la causa nazionale è, allo stesso tempo, ricco di pericoli e sfide importanti, ma anche di opportunità e conquiste". aggiunge il diplomatico saharawi.
Da parte sua, e dopo un'approfondita valutazione dello scenario in Spagna, Abdulah Arabi ha ricordato al suo gruppo di lavoro che negli ultimi mesi si sono verificati eventi estremamente gravi che hanno portato alla posizione illegale di Pedro Sánchez e al sostegno all'occupazione illegale del Sahara occidentale dal regime marocchino.
Questo scenario, ha sottolineato Arabi, contraddice chiaramente il sentimento unanime di solidarietà del popolo spagnolo e il quadro giuridico che continua a indicare che la Spagna è legalmente, moralmente e storicamente responsabile del processo di decolonizzazione del Sahara occidentale.
Allo stesso modo, Arabi ha voluto sottolineare che l'assenza di dialogo con il governo centrale non ha impedito alla causa Saharawi di continuare ad aumentare il proprio sostegno e le manifestazioni di solidarietà in diversi ambiti e scenari.
I contatti con le diverse forze politiche, associazioni ed entità politiche a livello regionale sono stati rafforzati.
Per quanto riguarda i cittadini Saharawi e la comunità residente in Spagna, all'incontro ha partecipato il responsabile e coordinatore della comunità Saharawi in Europa, Sidi Brahim Jarrachi, per esaminare il lavoro di una comunità che cresce e si rafforza negli scenari per la sensibilizzazione.
La comunità saharawi, afferma Sidi Brahim Jarrachi, ha saputo organizzarsi e mobilitarsi in modo notoriamente per posizionarsi in prima linea nel lavoro e rispondere immediatamente a tutte le azioni volte a difendere la legalità internazionale nel Sahara occidentale.