Campi profughi saharawi, 18 luglio 2022 - L'Ufficio Permanente del Segretariato Nazionale del Fronte POLISARIO ha accolto con favore la decisione del Consiglio Esecutivo dell'Unione Africana, tenutosi nella capitale dello Zambia, Lusaka, il 14 e 15 luglio, che chiede la partecipazione di tutti gli Stati membri ai vertici dell'associazione l'UA con paesi e organizzazioni internazionali.
Il Fronte POLISARIO, in un comunicato diffuso dopo la sessione ordinaria presieduta da Brahim Gali, Presidente della Repubblica Saharawi e Segretario Generale del Fronte POLISARIO, ha condannato la politica di ostruzionismo e intransigenza del Marocco.
Ha esortato l'ONU ad adottare misure decisive per attuare la sua Carta e la sua risoluzioni, in particolare quelle riguardanti la concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali.
Va ricordato che il Marocco non è riuscito a convincere le delegazioni africane ad escludere la Repubblica Saharawi dai lavori dell'ottavo vertice della Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo africano (TICAD), in programma il 28 e 29 agosto a Tunisi, avendo approvato l'Esecutivo Consiglio dell'Unione Africana (UA), giovedì a Lusaka, una risoluzione che chiede la partecipazione di tutti i paesi africani a questo incontro.
La Repubblica Saharawi ha difeso la sua presenza nell'Unione Africana come membro fondatore dell'organizzazione continentale, partecipando ai Vertici del continente e ad altri vertici di associazione con altre organizzazioni e organizzazioni internazionali.
Nonostante i vili tentativi del Marocco, la RASD ha partecipato alla Conferenza internazionale sulla sicurezza alimentare, tenutasi ad Addis Abeba e organizzata dall'UA, dall'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dal Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), oltre alla sua partecipazione alle conferenze di alto livello delle conferenze di Abidjan, Malabo, Maputo, Tokyo e Bruxelles.