L'esperto americano di diritto internazionale, Stephen Zunes, ha invitato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden a revocare "immediatamente" la decisione unilaterale del suo predecessore, Donald Trump, di riconoscere la presunta "sovranità" del Marocco sul Sahara occidentale, poiché sono in gioco la "credibilità" dell'America e il diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione.
"Per il bene del popolo del Sahara occidentale e della credibilità degli Stati Uniti (...), Biden deve annullare immediatamente il riconoscimento statunitense della conquista del Marocco", ha affermato Stephen Zunes, autore e professore di scienze politiche all'Università di San Francesco.
In un recente articolo sulla rivista americana "The Progressive", l'esperto di diritto internazionale ha ricordato che il presidente Joe Biden aveva sottolineato che "qualsiasi uso della forza per cambiare i confini è severamente vietato dal diritto internazionale".
"Impedire a un paese di espandere il proprio territorio con la forza è stato un principio fondante delle Nazioni Unite ed è sancito dal suo statuto", ha ricordato Zunes.
Nello stesso articolo, l'esperto si è soffermato sulla situazione dei diritti umani nei territori occupati del Sahara occidentale.
Sulla base dei rapporti di Human Rights Watch (HRW), Amnesty International e altri gruppi per i diritti umani, il professore americano ha richiamato l'attenzione sulla diffusa repressione degli attivisti pacifici per l'indipendenza del Sahara occidentale.
Ha denunciato l'uso da parte delle forze di occupazione marocchine di "torture, percosse, detenzioni senza processo ed esecuzioni extragiudiziali" contro i sahrawi.
https://progressive.org/op-eds/us-western-sahara-emboldens-putin-zunes-220106/
