La Repubblica Saharawi ha posticipato l'apertura dei centri educativi, previsti per domenica 2 al 9 gennaio nei campi profughi saharawi.
La causa per un'ondata di febbre stagionale che ha colpito una grande maggioranza di bambini nei campi profughi saharawi.
Il Ministero dell'Istruzione della RASD, ha programmato il rientro nei centri in modo flessibile per controllare la situazione, in modo tale che le lezioni, in linea di massima, inizieranno domenica 9 gennaio in tutte le Wilayat.
Per due settimane, un focolaio di un virus, ancora sconosciuto, ha costretto migliaia di minori a restare a casa a causa di febbre e tosse.
La provincia di Laayoune e Smara hanno avuto molta difficoltà nel gestire la situazione sanitaria nei campi profughi sahrawi in assenza di medicinali e medici qualificati.
Finora il Ministero della Salute Pubblica della RASD non si è ancora pronunciato sulla difficile situazione sanitaria nell'area.