In una dichiarazione congiunta, il Presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, e il suo omologo Kenyatta chiedono che l'ONU faciliti lo svolgimento del referendum per l'autodeterminazione del popolo Saharawi.
I due leader hanno preso atto della recente risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, per prorogare il mandato della Missione delle Nazioni Unite per il referendum sull'autodeterminazione del popolo del Sahara occidentale (MINURSO) fino al 31 ottobre 2022.
I due presidenti hanno sottolineato l'importanza che il Consiglio di Sicurezza dell'ONU sostenga con fermezza il lavoro della missione ONU, che si occupa principalmente di tenere il tanto atteso referendum. Hanno chiesto al più alto organo decisionale di sostenere la ripresa dei negoziati diplomatici nella regione.
I due leader hanno espresso la loro preoccupazione per il ritardo nello svolgimento del referendum necessario per la realizzazione del diritto all'autodeterminazione del popolo del Sahara occidentale.
Hanno anche espresso preoccupazione per la mancanza di tutela dei diritti umani nei territori occupati del Sahara occidentale.