Right Livelihood Foundation ha condannato le orribili violazioni commesse dalle forze di occupazione del Regno del Marocco contro l'attivista sahrawi Sultana Khaya e la sua famiglia nella città saharawi occupata di Boujador nel Sahara occidentale.
In una dichiarazione rilasciata, l'organizzazione ha chiesto la fine immediata degli arresti domiciliari illegali imposti a Sultana Khaya e alla sua famiglia e un'indagine immediata su tutti gli abusi sessuali e fisici a cui sono stati sottoposti.
La dichiarazione fa riferimento al deterioramento e all'allarmante situazione nel Sahara occidentale a causa delle vessazioni di attivisti sahrawi come Sultana Khaya e Aminetu Haidar.
Chiede all'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani di inviare urgentemente una missione di monitoraggio nei territori occupati, per indagare tutte le violazioni dei diritti umani commesse contro il popolo saharawi e garantire il rispetto delle libertà fondamentali, compresa la libertà di espressione, associazione e movimento.
L'organizzazione Right Livelihood ha concluso che il completo silenzio sull'ingiustizia nel Sahara occidentale dà il via libera al Marocco per continuare a violare i diritti umani e il diritto internazionale nella totale impunità.