قضية اللواء المتقاعد خالد نزار: الجزائر تأسف للقراءة الرجعية للعدالة السويسرية

Il Fronte Polisario denuncia l'omicidio di un minorenne nel Sahara Occidentale, l'adolescente è stato bombardato da un drone dell'esercito marocchino mentre era in viaggio con il nonno e il fratello.

Secondo informazioni, un minorenne di 15 anni muore e altri sahrawi sono rimasti feriti ad Aguinit, nelle aree liberate del Sahara occidentale, bombardate dai droni utilizzati dall'esercito marocchino contro i civili sahrawi in quelle zone.

Il minore viaggiava con suo nonno, Mohamed Yeslem Ahmed, 62 anni, e suo fratello Mohamed, 6. L'attacco marocchino è avvenuto nella cittadina di Azaig, nella regione di Aguenit, nel sud del Sahara occidentale, a 13 chilometri dal confine mauritano e a 110 chilometri dal muro costruito dal Marocco. 

Jatri Aduch, un membro della segreteria del Fronte Polisario, ha indicato che i due fratelli e il nonno erano vicino a un pozzo d'acqua dove di solito si prendono cura dei loro cammelli.

Il Marocco continua a commettere impunemente crimini di guerra contro civili indifesi mentre le sue truppe militari, trincerate dietro il muro della vergogna, sono quotidianamente soggette agli attacchi dell'Esercito di Liberazione Saharawi, subendo perdite umane e materiali.

Il minore appartiene a una famiglia nomade, che stava viaggiando con il nonno in macchina in cerca di pascoli, in una zona più verde. Avevano messo il  jaima (tenda)  in macchina. Il nonno è sceso un attimo dall'auto e poi è stato attaccato dal drone. Il nonno è morto dopo in ospedale.

Questa morte si aggiunge agli 11 civili uccisi dal Marocco in altri due attacchi di droni nell'area di Miyek, a circa 100 chilometri a est del muro della vergogna nel Sahara occidentale.