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La guerra nel Sahara occidentale: uccisi diversi soldati marocchini e due ufficiali israeliani


L'Esercito di Liberazione Saharawi (SPLA) ha effettuato un attacco contro un'unità militare israelo-marocchina al confine tra Mauritania e Sahara Occidentale.

L'attacco, secondo fonti non ufficiali, ha ucciso almeno due ufficiali israeliani e dieci soldati marocchini.

Come confermato dall'esperto di sicurezza e difesa algerino, il colonnello Ben Jana, in dichiarazioni alla televisione Al-Mayadeen TV, l'esercito saharawi ha effettuato un attacco fulmineo contro un'unità militare marocchina ai confini condivisi tra Mauritania e Sahara occidentale.

L'attacco, secondo il colonnello, ha provocato la morte di due ufficiali e dieci soldati marocchini al confine.

Il colonnello algerino non ha approfondito questo attacco o dove è avvenuto esattamente. E aggiunge che la regione ha subito una grave escalation militare dalla violazione del cessate il fuoco da parte del Marocco il 13 novembre 2020. 

Da parte sua, l'esercito saharawi non ha commentato questo attacco. La difesa saharawi si limita a diffondere, quotidianamente, i rapporti di guerra che riportano in dettaglio gli attacchi compiuti nelle ultime 24 ore contro le posizioni marocchine lungo il muro della vergogna nel Sahara occidentale.

Questo mercoledì 24 novembre, il Marocco e Israele hanno firmato un accordo di cooperazione in materia di sicurezza e difesa per futuri progetti militari tra i due Paesi, a quasi un anno dalla normalizzazione delle loro relazioni.

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