Il rappresentante del Fronte in Europa e nell'Unione Europea Oubbi Boucharaya Bachir, ha lanciato un appello alla gioventù mondiale che partecipa alla Seconda Edizione del Forum Mondiale dei Giovani per la Solidarietà con il Sahara Occidentale, tenutosi a Malaga.
Ha chiesto ai partecipanti di intensificare gli sforzi a sostegno del popolo saharawi per ottenere il diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza.
Bachir, in rappresentanza delle autorità sahrawi, partecipa a questo forum, organizzato dall'Unione dei Giovani Saharawi (UJSARIO), a Malaga, in Spagna, alla sua seconda edizione, con la partecipazione di 150 persone in rappresentanza di più di 90 organizzazioni giovanili, tra cui 10 federazioni internazionali e rappresentanti di organizzazioni internazionali.
Nel suo discorso di apertura, il funzionario saharawi ha espresso il suo profondo rammarico per il fatto che le Nazioni Unite e la comunità internazionale non si siano assunte le proprie responsabilità per porre fine al processo di decolonizzazione del Sahara occidentale.
Il rappresentante del Fronte Polisaro ha denunciato al forum la sofferenza del popolo Saharawi per essere l'ex stato coloniale del Sahara occidentale.
Il rappresentante del Fronte Polisario ha affermato che dallo scorso anno, i grandi cambiamenti e le sfide affrontate dall'area nordafricana in generale e dal Sahara occidentale in particolare, le azioni irresponsabili del Regno del Marocco hanno portato alla ripresa della guerra nel Sahara occidentale.
La rottura delle relazioni con l'Algeria, conflitto aperto con la Spagna e rapporti sempre più difficili con la Mauritania e gli altri paesi della regione.
Oubbi Buchraya, ha affermato che la Corte di giustizia Europea ha dettato in modo chiaro e preciso nella sua sentenza del 29 settembre che il territorio del Sahara occidentale è separato e diverso da quello del Marocco.
"Come visione generale possiamo evidenziare che queste sentenze sono venute a riaffermare in modo aggiornato ciò che la Corte di giustizia dell'Aja aveva già stabilito nel 1975. L'importanza di queste sentenze, che dopo quattro decenni di conflitto nel Sahara occidentale, sono arrivate a riaffermare che il Sahara occidentale è un territorio distinto e separato dal Regno del Marocco", conclude Oubbi.