Campi profughi saharawi, 10 dicembre 2025 — Il Segretariato nazionale del Fronte Polisario, a conclusione della sua ottava sessione ordinaria, ha rilasciato una dichiarazione ferma, ribadendo la sua posizione risoluta riguardo al conflitto del Sahara Occidentale. La sessione si è tenuta sotto la presidenza del Segretario generale del Fronte Polisario e Presidente della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), il signor Brahim Ghali.
Linea Rossa: nessuna legittimazione dell'occupazione
La dichiarazione sottolinea in modo inequivocabile che il Fronte Polisario non prenderà parte ad alcun processo politico o negoziato che miri a "legittimare" l'occupazione militare illegale del territorio della Repubblica Saharawi da parte del Marocco.
Il Segretariato nazionale ha chiarito che non accetterà alcuna "proposta", indipendentemente dalla sua origine o dalla sua natura, che tenti di privare il popolo Saharawi del suo diritto inalienabile, non negoziabile e indefinito all'autodeterminazione, all'indipendenza e alla sovranità sulla propria patria.
Disponibilità al dialogo sotto l'egida ONU:
Nonostante la ferma opposizione alla legittimazione dell'occupazione, la Segreteria ha ribadito la costante disponibilità della parte saharawi a impegnarsi in modo costruttivo nel processo di pace promosso dalle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale.
Appello alle Nazioni Unite per la Decolonizzazione:
Il Segretariato nazionale ha messo in luce la responsabilità diretta delle Nazioni Unite e dei suoi organi competenti nel portare a termine la decolonizzazione del Sahara Occidentale, che rappresenta l'ultima colonia in Africa.
Ha lanciato un appello esplicito affinché l'ONU si assuma appieno le sue responsabilità nei confronti del popolo saharawi e di un territorio sotto il suo mandato, richiedendo azioni immediate su diversi fronti:
- Protezione dei Civili: Garantire la protezione dei civili saharawi sotto occupazione e assicurare il rispetto dei loro diritti fondamentali.
- Risorse Naturali: Fermare immediatamente il saccheggio delle loro risorse naturali e la confisca dei loro beni.
- Prigionieri e Dispersi: Rilasciare immediatamente tutti i prigionieri civili saharawi detenuti nelle carceri marocchine e rivelare la sorte dei dispersi.
La dichiarazione riafferma quindi la duplice strategia del Fronte Polisario: la fermezza sul diritto all'autodeterminazione e la disponibilità a un negoziato serio e costruttivo, purché non sia finalizzato a convalidare lo status quo dell'occupazione illegale.
