New York, 6 ottobre 2025 – La Quarta Commissione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sarà ancora una volta teatro di una significativa mobilitazione internazionale a favore del popolo saharawi. Una delegazione composta da circa 80 accademici, giuristi e difensori dei diritti umani provenienti da diversi continenti interverrà per ribadire che il Sahara Occidentale, ultima colonia africana, continua a subire l’occupazione illegale del Marocco.
I firmatari della petizione, provenienti da una ventina di Paesi, chiederanno con forza:
- il rispetto del diritto inalienabile del popolo saharawi all’autodeterminazione e all’indipendenza, negato da oltre cinquant’anni;
- la fine del saccheggio delle risorse naturali del Sahara Occidentale, diritto riconosciuto dalla Corte Internazionale di Giustizia, dalla Corte Africana dei Diritti dell’Uomo e dei Popoli e dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea;
- il rilascio immediato dei prigionieri politici saharawi detenuti dalle autorità marocchine.
La mobilitazione è promossa dall’Associazione Internazionale dei Giuristi per il Sahara Occidentale (IAJUWS), dal Coordinamento Europeo di Sostegno e Solidarietà con il Popolo Saharawi (EUCOCO) e dalla Piattaforma Latinoamericana e Caraibica di Solidarietà con il Popolo Saharawi (PLACSO).
Attraverso questa iniziativa, i promotori inviano un messaggio inequivocabile alla comunità internazionale: l’occupazione marocchina non può essere tollerata e il processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale deve essere completato, restituendo al popolo saharawi la possibilità di esercitare liberamente il proprio diritto alla sovranità e all’indipendenza.
