القائمة الرئيسية

الصفحات

Sahara Occidentale: Ghali Invita l'ONU ad agire per l'autodeterminazione



Campi profughi saharawi, 13 luglio 2025 – In un accorato appello proveniente dai campi profughi saharawi, il Presidente della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) e Segretario Generale del Fronte Polisario, Brahim Ghali, ha esortato sabato 12 luglio le Nazioni Unite ad assumersi pienamente le proprie responsabilità. Ghali ha invitato l'organizzazione internazionale a onorare gli impegni assunti per la decolonizzazione del Sahara Occidentale, garantendo al popolo saharawi il suo inalienabile diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza.1

Aprendo la 7a sessione ordinaria del Segretariato nazionale del Fronte Polisario, il Presidente Ghali ha sottolineato l'urgenza dell'intervento dell'ONU: "Le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità di proteggere i cittadini saharawi indifesi in una regione sotto il suo mandato diretto". Ha inoltre ribadito la necessità che l'organizzazione "onori i propri impegni per la decolonizzazione dell'ultima colonia in Africa".

Il leader saharawi ha denunciato con fermezza le politiche repressive del Marocco, potenza occupante. Ha chiesto la fine della repressione, del blocco e delle restrizioni imposte a tutte le fasce della popolazione saharawi, lamentando anche il sequestro di terre e proprietà, il saccheggio delle risorse naturali e l'espulsione di giornalisti e osservatori internazionali.

Ghali ha altresì accusato l'occupazione marocchina di tentare di minare l'unità nazionale saharawi, con l'obiettivo di seminare discordia e diffamare il Fronte Polisario, riconosciuto come l'unico e legittimo rappresentante del popolo saharawi nella sua lotta per la liberazione. Ha spiegato che, per raggiungere questi scopi, lo stato occupante marocchino "utilizza i mezzi più vili, tra cui l'inondazione del Sahara Occidentale di droga, il sostegno a bande criminali organizzate transfrontaliere e a gruppi terroristici, nonché l'attuazione di programmi sovversivi di potenze coloniali e sioniste nella regione".

In questa significativa occasione, il Presidente della RASD ha reso omaggio alla tenace lotta dei figli e delle figlie del popolo saharawi, che continuano ad affrontare con determinazione e resilienza un'occupazione definita "barbara".

إذا أعجبك محتوى الوكالة نتمنى البقاء على تواصل دائم ، فقط قم بإدخال بريدك الإلكتروني للإشتراك في بريد الاخبار السريع ليصلك الجديد أولاً بأول ...