Rubiera (RE), 10 luglio 2025 – Una serata all’insegna dell’inclusione, dell’amicizia e della solidarietà ha illuminato il cuore del distretto dell’Unione Tresinaro Secchia. Il Comune di Rubiera, in collaborazione con i volontari del CAI (Club Alpino Italiano), ha offerto ai bambini saharawi ospitati nel territorio un’esperienza indimenticabile: una prova di arrampicata sportiva all’aperto, tra sorrisi, emozione e spirito di condivisione.
Un caloroso benvenuto istituzionale:
La giornata è iniziata mercoledì mattina 9 luglio con il ricevimento ufficiale presso il Comune di Rubiera, dove la Consigliera Chiara Albanizza ha accolto un gruppo di giovani Messaggeri di Pace Saharawi, provenienti dal territorio di Scandiano, accompagnati Angela, membro dell'Associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia, e dalle famiglie italiane che li ospitano nell’ambito del programma “I piccoli ambasciatori di pace”.
“È stato un incontro toccante e significativo – ha commentato l’assessora Chiara Albanese, presente all’iniziativa –. Questi bambini rappresentano la forza e la dignità di un popolo che lotta pacificamente per i propri diritti. Accoglierli qui a Rubiera è un gesto di civiltà e umanità.”
Un’esperienza che lascia il segno:
Al termine dell’incontro istituzionale, grazie alla preziosa collaborazione con il CAI di Rubiera, i bambini saharawi hanno avuto la possibilità di cimentarsi nell’arrampicata sportiva, un’attività che ha entusiasmato e coinvolto tutti i partecipanti. Per molti di loro è stata una prima volta emozionante, vissuta con meraviglia e gioia.
L’evento ha rappresentato un’occasione di crescita, non solo sportiva ma soprattutto umana, consolidando il legame tra le comunità locali e i piccoli ospiti provenienti dai campi profughi Saharawi in Algeria.
Un messaggio che supera i confini:
Il significato più profondo di questa serata va oltre l’intrattenimento: è un messaggio concreto di solidarietà internazionale, un piccolo ma importante contributo alla battaglia per la libertà, la pace e il riconoscimento dei diritti del popolo saharawi. I bambini, con i loro sorrisi sinceri e la loro energia, hanno toccato il cuore di tutti i presenti, ricordando che la pace si costruisce attraverso l’incontro, l’ascolto e la vicinanza. Rubiera si conferma ancora una volta una comunità aperta, accogliente e attenta ai diritti umani.
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