Johannesburg (Sudafrica), 28 luglio 2025 – In un accorato discorso pronunciato al Summit dei Movimenti di Liberazione, tenutosi a Johannesburg dal 26 al 28 luglio, S.E. Netumbo Nandi-Ndaitwah, Presidente della Repubblica di Namibia e leader del partito SWAPO, ha ribadito con fermezza il sostegno incondizionato del suo Paese alla giusta causa del popolo Saharawi.
Il Presidente Nandi-Ndaitwah ha sottolineato come la lotta dei movimenti di liberazione africani rimanga incompleta finché persisteranno le ingiustizie del colonialismo, in particolare nel Sahara Occidentale e in Palestina. "Siamo qui oggi," ha dichiarato, "ispirati dalla nostra storia comune e dall'impegno verso gli ideali di libertà e giustizia che ci hanno unito in passato e che continuano a guidare il nostro viaggio collettivo verso un'Africa libera dall'oppressione, dalla disuguaglianza e dalla discordia: l'Africa che vogliamo."
Ha ricordato ai presenti che, nonostante molti movimenti africani abbiano raggiunto la libertà politica, le aspirazioni dei popoli Saharawi e Palestinese rimangono insoddisfatte. "Mentre abbiamo ottenuto la nostra libertà politica e indipendenza," ha affermato, "ci viene ricordata la difficile situazione del popolo del Sahara Occidentale e della Palestina nell'esercizio del loro diritto all'autodeterminazione, alla sovranità e alla libertà."
In questo contesto, il Presidente namibiano ha ribadito la ferma posizione di solidarietà dello SWAPO nei confronti del popolo Saharawi e ha sollecitato un intervento internazionale immediato. "Ribadisco la forte solidarietà del partito SWAPO con le rispettive cause e chiedo un'azione internazionale urgente per rispondere positivamente e porre fine alle sofferenze e all'ingiustizia inflitte al popolo del Sahara Occidentale e della Palestina," ha concluso.
Le sue osservazioni hanno ricevuto ampio sostegno e apprezzamento dalle delegazioni partecipanti, che hanno elogiato il suo discorso come una sincera espressione di solidarietà africana e di unità nelle lotte per la giustizia in tutto il continente e oltre.
Il vertice dei movimenti di liberazione, che si concluderà il 28 luglio, sta focalizzando le discussioni su strategie per contrastare il neocolonialismo, rafforzare la cooperazione Sud-Sud e promuovere i diritti di tutti i popoli oppressi.
La Repubblica Saharawi e il Fronte Polisario sono rappresentati a questa conferenza di alto livello dal Ministro degli Esteri Saharawi, Mohamed Yeslem Beisat. Il Ministro Beisat ha tenuto un discorso sottolineando che le stesse forze coloniali che hanno storicamente oppresso le nazioni africane continuano a sostenere il neocolonialismo nel Sahara Occidentale, riaffermando la determinazione del popolo Saharawi a proseguire la lotta di liberazione fino al raggiungimento dell'indipendenza. A margine del vertice, il Ministro Beisat ha avuto diversi incontri con i capi delle delegazioni, aggiornandoli sugli ultimi sviluppi della causa saharawi, e ha partecipato a una cena offerta dal Presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa.
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