Gonfreville l'Orcher (Francia), 28 luglio 2025 – Il Municipio di Gonfreville l'Orcher ha ospitato sabato 26 luglio un ricevimento ufficiale per dare il benvenuto ai bambini saharawi che trascorreranno l'estate presso le famiglie della città. L'evento ha simboleggiato il fermo e duraturo sostegno di Gonfreville l'Orcher alla causa del popolo saharawi, sottolineato dall'emblematico innalzamento della bandiera saharawi sul frontone dell'edificio municipale.
L'iniziativa ha richiamato un vasto pubblico e numerose personalità di spicco, tra cui il Sindaco di Gonfreville l'Orcher, Alban Bruneau, il deputato Jean-Paul Lecoq, il Presidente del Comitato di gemellaggio, Serge Le Bret, e il rappresentante del Fronte Polisario in Francia, Mohamed Ali Zerouali. Erano presenti anche le famiglie ospitanti, i giovani ospiti saharawi e i rappresentanti della stampa locale, tutti uniti nel celebrare questo importante momento di solidarietà.
Un Legame di Solidarietà Lungo 32 Anni
Questo gesto di accoglienza si inserisce in una tradizione trentennale: da 32 anni, infatti, un gemellaggio profondo lega Gonfreville l'Orcher al distretto di Jreifiya, nel Sahara Occidentale. Ogni estate, i bambini rifugiati saharawi vengono accolti con calore nelle case delle famiglie di Gonfreville, creando legami indissolubili basati su condivisione, dignità, rispetto e tolleranza.
Le Voci della Solidarietà:
Nel suo discorso di benvenuto, il Sindaco Alban Bruneau ha riaffermato i legami storici che uniscono le due comunità e ha ribadito il sostegno incondizionato del comune alla legittima lotta del popolo saharawi. Ha espresso profonda gratitudine alle famiglie ospitanti, evidenziando il loro ruolo cruciale: "Senza la vostra generosità e il vostro impegno, questo gesto di solidarietà non sarebbe stato possibile," ha sottolineato il Sindaco.
Il deputato Jean-Paul Lecoq, da sempre fervente sostenitore del popolo saharawi, ha espresso la sua ferma condanna al sostegno del presidente francese alle posizioni espansionistiche del Marocco. Ha esortato la Francia e la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti del Sahara Occidentale, affermando con forza: "La Francia, membro permanente del Consiglio di Sicurezza, deve rispettare la legalità e il diritto internazionale."
Il Sig. Mohamed Ali Zerouali, rappresentante del Fronte Polisario, ha ringraziato sentitamente la città di Gonfreville l'Orcher, i suoi residenti e le famiglie ospitanti, elogiando in particolare l'instancabile sostegno del Sindaco e del deputato Jean-Paul Lecoq. Ha descritto i bambini saharawi come "veri ambasciatori della causa saharawi, portatori di un messaggio di resistenza e pace," aggiungendo che "l'ospitalità delle famiglie offre molto più di una vacanza: porta un soffio di speranza e una preziosa esperienza umana."
Infine, il Sig. Serge Le Bret, Presidente del Comitato di gemellaggio, ha ringraziato calorosamente le famiglie ospitanti e i volontari per la loro instancabile dedizione. Ha enfatizzato l'importanza di perseverare in questo impegno di solidarietà nonostante le sfide: "Questa azione, che dura da più di tre decenni, è un esempio di fraternità e umanità che abbiamo il dovere di mantenere vivo."
L'evento di Gonfreville l'Orcher non è stato solo un'accoglienza, ma un rinnovato manifesto di solidarietà e un richiamo all'attenzione internazionale sulla questione del Sahara Occidentale, evidenziando il potere trasformativo dei legami umani e della generosità.
