Castelnuovo di Porto, 28 luglio 2025 – La comunità di Castelnuovo di Porto ha confermato anche quest’anno il proprio profondo impegno verso il popolo Saharawi, accogliendo i bambini del progetto "Piccoli Ambasciatori di Pace" in un momento istituzionale e simbolico di grande valore.
Il 24 luglio, una delegazione di bambini Saharawi provenienti dai campi profughi di Tindouf, in Algeria, è stata ricevuta presso il Consiglio Regionale del Lazio, alla presenza del Presidente Antonello Aurigemma, di vari rappresentanti istituzionali e del Vice Sindaco di Castelnuovo di Porto, Gino Guadagnoli, in rappresentanza del Comune.
Il progetto “Piccoli Ambasciatori di Pace”, attivo da oltre trent’anni, consente a centinaia di bambini Saharawi di trascorrere l’estate in Italia, ricevendo cure sanitarie, partecipando ad attività educative e vivendo un periodo di serenità e scambio culturale, lontano dalle difficili condizioni dei campi profughi.
Il giorno successivo, il 25 luglio, i bambini sono stati accolti calorosamente anche presso il Comune di Castelnuovo di Porto, dove hanno incontrato la giunta comunale al completo, tra cui gli assessori Valentina Piredda e Noemi Sabatini, Alessia Lupino, e altri rappresentanti dell’amministrazione locale.
Durante l’incontro, è stato ribadito il valore umano e politico del progetto. Il Vice Sindaco Guadagnoli ha dichiarato:
“È stato un onore rappresentare Castelnuovo di Porto in Regione e accogliere i bambini nel nostro Comune. Il sorriso di questi piccoli ambasciatori ci ricorda che l’accoglienza e la solidarietà non hanno confini. Restare al fianco della causa Saharawi è per noi un impegno costante e doveroso.”
L’associazione Giro Mondo, promotrice del progetto sul territorio, è stata ringraziata per il suo lavoro instancabile, così come tutti i volontari e le famiglie coinvolte nell’accoglienza. Grazie a questo impegno collettivo, il progetto continua a essere un esempio concreto di pace, umanità e cooperazione internazionale.
L'incontro a Castelnuovo di Porto ha rappresentato non solo un momento di festa e condivisione, ma anche una rinnovata assunzione di responsabilità verso una causa spesso dimenticata. Il Comune ha riaffermato la volontà di continuare a sensibilizzare i cittadini sulla situazione del popolo Saharawi, mantenendo vivo il messaggio dei bambini: un messaggio di pace, speranza e diritti per tutti.
Con questo gesto, Castelnuovo di Porto si conferma un punto di riferimento per chi crede in una solidarietà che va oltre i confini geografici, e in un’Europa che non dimentica le battaglie per la libertà e l’autodeterminazione.
