Berlino (Germania), 28 giugno 2025 – Negli ultimi giorni, diverse città tedesche sono state teatro di un’intensa serie di attività politiche e culturali, organizzate dalla missione diplomatica saharawi in stretta collaborazione con associazioni e organizzazioni di solidarietà tedesche. Questi eventi rappresentano un tassello fondamentale negli sforzi continui volti a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione saharawi e a denunciare le gravi violazioni dei diritti umani subite dal popolo saharawi sotto l'occupazione militare marocchina dei territori.
Un Approfondimento Storico e Politico a Ravensburg:
Nell'ambito del Festival delle Culture nella città di Ravensburg, nella Germania meridionale, Saleh Sayed Mustafa, rappresentante aggiunto del Fronte Polisario in Germania, ha tenuto una conferenza approfondita sul processo politico e di liberazione nei territori saharawi. La sua presentazione ha ripercorso le radici storiche del conflitto, dal colonialismo spagnolo all'invasione marocchina del 1975, evidenziando la resilienza e la resistenza politica e militare del popolo saharawi nella sua lotta per i legittimi diritti all'autodeterminazione e all'indipendenza.
Voci di Donne Saharawi e Denuncia delle Violazioni a Berlino:
A Berlino, il vivace quartiere culturale di Kreuzberg ha ospitato la proiezione del documentario "Verses: A Story of Women on the Frontlines in Western Sahara". Il film ha offerto una toccante testimonianza delle esperienze delle donne saharawi in prima linea nella resistenza politica e per i diritti umani, documentando sia la loro lotta all'interno delle organizzazioni per i diritti umani nelle città occupate, sia il loro instancabile lavoro nel documentare le violazioni e preservare la memoria collettiva.
Il documentario ha presentato potenti testimonianze umane di donne che hanno subito oppressione, persecuzione e detenzione, ma che hanno anche dimostrato una ferma determinazione a persistere e a continuare la resistenza all'occupazione, difendendo con forza l'identità e la cultura saharawi.
La proiezione è stata seguita da un dibattito politico che ha coinvolto diversi attivisti tedeschi, focalizzato sulla situazione sul campo nei territori occupati e sulle sistematiche violazioni contro i civili, in particolare difensori dei diritti umani e giornalisti indipendenti. Il Tent Solidarity Group ha inoltre presentato il suo lavoro culturale e artistico, il cui obiettivo è rompere il blocco mediatico imposto al Sahara Occidentale e far giungere la voce del popolo saharawi a diversi gruppi tedeschi attraverso l'arte, la musica e la comunicazione popolare.
Durante l'evento, il rappresentante aggiunto del Fronte Polisario ha illustrato il ruolo cruciale della missione saharawi a Berlino. Ha sottolineato che la missione opera seguendo una strategia volta a sensibilizzare politicamente e mediaticamente la società civile tedesca sulla realtà del conflitto e le sue dimensioni giuridiche. L'impegno include anche la denuncia del saccheggio illegale delle risorse naturali saharawi e il mantenimento di una comunicazione costante con funzionari e decisori in Germania, richiamando la loro attenzione sulla responsabilità del loro Paese riguardo alla continua occupazione del Sahara occidentale, in linea con gli obblighi internazionali del governo federale, all'interno dell'Unione Europea e sotto l'egida delle Nazioni Unite.
La Memoria di Gdeim Izik e l'Impegno per i Diritti Umani:
Per tutto il mese di giugno, la Casa della Democrazia e dei Diritti Umani di Berlino ha ospitato una mostra documentaria dedicata agli eroi dell'epopea di Gdeim Izik. La mostra ha riscosso un ampio interesse da parte di diverse delegazioni studentesche e politiche tedesche.
L'esposizione ha offerto uno spaccato dettagliato di questo momento cruciale nella storia della resistenza civile saharawi, attraverso fotografie d'archivio, documenti e testimonianze dal vivo che narrano le sofferenze dei prigionieri politici saharawi. Ciò ha fornito ai visitatori l'opportunità di approfondire il contesto politico e giuridico della battaglia di Gdeim Izik, un momento simbolico che incarna la lotta pacifica del popolo saharawi per la dignità, la giustizia e l'autodeterminazione.
Numerosi membri delle delegazioni in visita hanno espresso profondo apprezzamento per le testimonianze umanitarie presentate, ribadendo il loro impegno a continuare a sostenere le vittime della repressione politica nel Sahara Occidentale e chiedendo il rilascio di tutti i detenuti saharawi, in particolare del gruppo di Gdeim Izik.
Un Segno di Profondo Cambiamento nell'Opinione Pubblica Tedesca:
Queste diverse attività riflettono un profondo cambiamento positivo nell'opinione pubblica tedesca riguardo alla questione del Sahara Occidentale. Negli ultimi anni si è assistito a una notevole crescita della portata e dell'efficacia della solidarietà tedesca con il popolo saharawi. La questione saharawi sta ricevendo maggiore attenzione negli ambienti culturali e mediatici tedeschi, con un crescente numero di voci che chiedono il rispetto della legittimità internazionale, la fine del saccheggio sistematico delle risorse naturali e un deciso sostegno alla via dell'autodeterminazione come unica e giusta soluzione al conflitto.
Questo rinnovato interesse e supporto da parte della società civile tedesca rappresenta un segnale incoraggiante per il popolo saharawi e la sua incessante lotta per la libertà e la giustizia.


