Algeri, 28 giugno 2025 – Il quotidiano algerino El Moudjahid ha commemorato il suo 60° anniversario di fondazione con una cerimonia solenne presieduta dal Ministro delle Comunicazioni algerino, Mohamed Laïd Mazi, presso il prestigioso Palais de la Culture Moufdi Zakaria. L'evento di venerdì 27 giugno ha visto la partecipazione di numerose personalità di spicco, tra cui Khatri Adouh, Ambasciatore saharawi in Algeria, oltre a funzionari governativi, direttori dei media e una vasta schiera di giornalisti e professionisti del settore.
La celebrazione è stata un'occasione per ripercorrere la ricca storia di El Moudjahid, un giornale che fin dalla sua nascita ha incarnato lo spirito di lotta e supporto ai movimenti di liberazione. Un documentario e una mostra fotografica con articoli di stampa hanno messo in luce la costante e incrollabile copertura del giornale delle cause saharawi e palestinese. Queste testimonianze visive hanno riaffermato l'impegno di El Moudjahid nella difesa dei legittimi diritti all'autodeterminazione e all'indipendenza di questi popoli, affiancando tale supporto alla narrazione della resistenza algerina contro il colonialismo francese.
L'Ambasciatore saharawi, Khatri Adouh, ha colto l'opportunità per un proficuo scambio di vedute con numerosi funzionari e rappresentanti dei media. Questi incontri hanno permesso di approfondire il ruolo storico di El Moudjahid nel sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulla lotta del popolo saharawi, rafforzando i legami e promuovendo una maggiore consapevolezza.
Nel suo discorso, il Ministro delle Comunicazioni Mohamed Laïd Mazi ha elogiato El Moudjahid definendolo una vera e propria "scuola di media" che ha plasmato le fondamenta della stampa nazionale algerina. Il Ministro ha sottolineato come il quotidiano abbia costantemente sostenuto nobili principi nella difesa di cause giuste, giocando un ruolo cruciale nel preservare l'eredità storica dei martiri, i valori della Rivoluzione del 1° novembre e la lunga storia di sacrifici compiuti dall'Algeria per forgiare una nazione libera e indipendente.
La cerimonia ha riaffermato il ruolo di El Moudjahid non solo come organo di informazione, ma anche come pilastro della memoria storica algerina e voce instancabile a favore dei popoli oppressi.
